La riforma del lavoro del governo Renzi pone una sfida: il riassetto di alcune tutele individuali in cambio di maggiori tutele collettive. Ma è soprattutto con la contrattazione che si potrà agire a favore delle persone che lavorano e delle troppe che il lavoro lo hanno perso o lo stanno cercando per la prima volta.
Il segretario confederale Cisl Petteni: le regole da sole non producono occupazione, ma possono favorire la stabilizzazione e nuovi investimenti.