Pubblicata la nuova edizione del Barometro Linkedin, osservatorio dell’andamento del mercato del lavoro per quanto riguarda la ricerca del primo impiego da parte dei laureati e la stabilizzazione da parte delle imprese. ”I dati della piattaforma - si legge sul blog di Linkedin Notizie - consentono di scattare una fotografia dei settori che stanno assumendo di più, dei lavori con il maggior numero di assunzioni negli ultimi 12 mesi e delle competenze più richieste dal mercato del lavoro italiano a chi ha conseguito una laurea triennale”. Ebbene, dati alla mano, avanza la richiesta di profili legati alle nuove tecnologie, all’informatica e alla digitalizzazione dei servizi. E non solo. ”Nel 2022, le aree aziendali che hanno registrato il maggior numero di assunzioni di neolaureati in Italia sono la consulenza, gli acquisti, le risorse umane, la finanza e l'IT. - si legge nel Barometro di Linkedin - Rispettivamente, per ogni area la posizione più ricercata è: consulente di business, buyer, recruiter, consulente finanziario, analista dei dati. Altre funzioni che hanno assunto talenti durante lo scorso anno sono la ricerca, la contabilità e il marketing, ricercando soprattutto business analyst, contabili e social media manager”. E’ interessante notare anche come stia aumentando la richiesta di assunzioni nel settore pubblico, non direttamente legato alle nuove tecnologie. Da questo punto di vista, si nota una crescita nel settore dei servizi pubblici (con un più 35% rispetto all’anno precedente) con una maggior ricerca di tecnici di infrastrutture di rete e ingegneri elettrici”. Inoltre, sempre nella pubblica amministrazione, cresce la domanda di insegnanti. In Italia, i lavori che hanno registrato il maggior numero di assunzioni sono software engineer, avvocato praticante e project manager. Nelle prime dieci posizioni rientrano tuttavia diverse professioni legate a discipline diverse: dall’economia alla sanità fino all’ambito creativo. Ecco la classifica dei migliori dieci: software engineer, avvocato praticante, project manager, business analyst, addetto commerciale, contabile, farmacista, infermiere, recruiter, graphic designer. ”I tre profili con la più alta offerta di posizioni da remoto - dicono i ricercatori - sono software engineer (51%), business analyst (42%) e graphic designer (22%). Sviluppatore front-end, sistemista e receptionist sono invece i mestieri in più rapida crescita fra i giovani che hanno terminato il percorso di istruzione secondaria superiore senza però continuare la propria formazione con una laurea triennale”. Secondo Unioncamere, tra il 2023 e il 2027, il 34,3% del fabbisogno occupazionale riguarderà personale in possesso di una formazione terziaria (laurea o diploma ITS), ma sarà forte la carenza di laureati nell’indirizzo medico-sanitario, in quello economico-statistico e di lavoratori con un titolo terziario nelle discipline Stem.
An. Ben.