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Tecnologia

Elettrico due ruote, molto positivi i risultati del mercato in Italia

Il mercato della viabilità elettrica è ”solido” in Italia. Parola di uno studio Confindustria Ancma (associazione nazionale cicli motocicli e accessori) sull’andamento delle immatricolazioni. Ebbene, nel 2022 in Italia, i settore ha registrato un più 59% di immatricolazioni di ciclomotori, scooter, moto e quadricicli elettrici a impatto zero. ”Dai poco più di 4.200 veicoli venduti nel 2018, nel 2022 si sono raggiunte le oltre 23.300 immatricolazioni”, si legge tra i dati raccolti. In particolare, grazie alla spinta degli incentivi all'acquisto e all'avanzata delle opportunità di sharing, il 2022 ha registrato un segno positivo in tutti i segmenti confermando la predilezione dei privati all'utilizzo dei veicoli elettrici in città. ”Crescono i ciclomotori di oltre il 53% con 5.904 mezzi messi su strada, mentre gli scooter raggiungono un +56,9% e 9.896 veicoli immatricolati”. Più contenuto è l'incremento del segmento moto, che immatricola 540 pezzi e chiude a un più 7,5%. Sorpresa del settore sono i quadricicli elettrici che con 7.043 unità registrano una crescita del 74,1%. ”Le città con la più alta densità di veicoli elettrici si attestano Roma, Milano e Trento - rilevano i ricercatori dello studio - mentre a crescere maggiormente nel corso degli ultimi due anni sono state le province di Catania e Palermo. Tra il 2020 e il 2022 il Sud Italia si afferma da protagonista con Palermo, Catania e Napoli sul podio dei territori con le migliori performance. A Torino va il primato per maggiore crescita percentuale nel mercato moto, seguita da Firenze e Palermo, mentre Catania, Bergamo e Trento sono le prime per il segmento dei ciclomotori”. ”Il settore del trasporto elettrico è arrivato a rappresentare poco più dell'8% dell'intero mercato e affianca un'offerta termica complessiva sostenibile ed avanzata, che fa del nostro Paese il leader nella vendita e nella produzione in Europa. - sottolinea il presidente di Ancma, Paolo Magri - Il nostro è il settore che cresce di più nell'ambito della mobilità elettrica e i numeri sono significativi. Per Magri, i risultati mostrano ”la capacità delle aziende di produrre veicoli sempre più innovativi e fruibili e confermano l'importanza di continuare a sostenere questo ambito per fargli raggiungere quella maturità che merita non solo in termini percentuali”. Un interesse confermato anche dai visitatori della nuova edizione di Motor Bike Expo a Verona, il più grande evento italiano dedicato ai motociclisti, e tra i più importanti in Europa. Spazi rilevanti quelli dedicati ai giovani della Generazione Z con tanto di youtuber e influencer che sostengono i temi della transizione ecologica e della sostenibilità. Tra i nodi da sciogliere per il settore elettrico, quelli delle infrastrutture (che appaiono ancora preoccupanti rispetto alla velocità del mercato) e l’ipotesi di abbassare la velocità media in città a 30 chilometri orari: una buona idea per gli esperti del trasporto elettrico.
An. Ben. 

( 30 gennaio 2023 )

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