La pandemia fa diminuire gli incidenti sul lavoro. Nel 2020, a causa del calo dell'attività, c’è stata una riduzione del 13,6% ma sono aumentati quelli che hanno coinvolte le donne, soprattutto a causa dei contagi da Covid 19. È quanto emerge dal Dossier donne 2021 sugli infortuni pubblicato dall’Inail secondo il quale sulla base dei dati provvisori gli infortuni sono aumentati dell’1,7% per le donne, le più colpite dai contagi professionali. Gli incidenti complessivi nell'anno sono stati 554.340, con circa un quarto delle denunce legate al contagio. A influenzare la flessione è stato, solo l'andamento registrato nei primi nove mesi del 2020 (-21,6% rispetto all'analogo periodo del 2019), mentre nell'ultimo trimestre si registra un incremento delle denunce del 9,1% rispetto all'analogo trimestre dell'anno precedente. La flessione del -13,6% su base annua è legata esclusivamente alla componente maschile, che registra un calo del 22,1% (da 411.773 a 320.609 denunce), mentre quella femminile presenta un +1,7% (da 229.865 a 233.731). Per i lavoratori il calo si è registrato in tutti i mesi, mentre per le lavoratrici i primi incrementi si erano già registrati a marzo (+23,8%) e ad aprile (+2,4%), amplificandosi negli ultimi tre mesi dell'anno (+45,2%). Le denunce di infortunio con esito mortale, invece, sono state nel complesso 181 in più (+16,6%), dalle 1.089 del 2019 alle 1.270 del 2020.
Quanto alle donne, i dati mostrano che si contagiano di più sul lavoro rispetto agli uomini ma in modo meno grave. In quest'anno di pandemia le donne che hanno denunciato all’Inail il contagio da Covid sono state 102.942 a fronte di 147.875 denunce complessive, un dato pari a circa il 70% mentre quelle che sono morte a seguito di questo infortunio fino al 31 gennaio 2021 sono state 79, il 17,1% dei 461 casi mortali denunciati. Il dato - spiega l’Inail riferendosi ai contagi professionali delle donne considerati infortuni sul lavoro - “è in controtendenza con quanto si osserva per il complesso degli infortuni sul lavoro, che colpiscono in prevalenza gli uomini rispetto alle donne (i casi femminili sono circa il 36%)”. Per quanto riguarda invece i casi mortali, il dato degli infortuni mortali sul lavoro nel complesso rispecchia la prevalenza di vittime tra gli uomini rispetto alle donne (sotto il 10% la quota femminile). Tra le contagiate, il 43,6% ha oltre 49 anni, il 38,1% ha tra i 35 e i 49 anni e il 18,3% è under 35. L'età media è di 46 anni e quella mediana di 48 anni, ma col trascorrere dei mesi si sta tendenzialmente registrando un abbassamento dell'età media al contagio. L'età media al decesso è invece più elevata e pari a 56 anni per le donne, con nessuna deceduta nella classe di età più giovane delle under 35, mentre il 19% delle vittime ha tra i 35 e i 49 anni e l'81,0% ha dai 50 anni in su.
Ilaria Storti