Per il ministro "Una protezione sociale di matrice universale non può prescindere dal potenziamento e dall'adeguamento delle competenze professionali delle lavoratrici e dei lavoratori e dunque è necessario avere uno sguardo lungo sull'evoluzione del mercato del lavoro e confrontarsi con questa evoluzione".
Lugi Sbarra (Cisl) sottolinea l'apprezzamento per "il metodo di confronto e il cronoprogramma avviato oggi dal ministro del Lavoro... La Cisl condivide la necessità di migliorare il sistema degli ammortizzatori sociali in senso universalistico, con l'attenzione al finanziamento che deve essere di tipo assicurativo per consentirne la sostenibiliotà economica nel tempo, ma anche tenere conto di istanze solidaristiche".