Sabato 20 aprile 2024, ore 13:34

Tecnologia

Industria 4.0: in Italia i volumi superano i 4,5 miliardi di euro

Il mercato dell’Industria 4.0 in Italia non si ferma e anzi accelera nonostante gli ostacoli indotti dalla pandemia. Nel 2020 il valore ha raggiunto quota 4,1 miliardi di euro con una crescita dell’8% trainata soprattutto dalle tecnologie IT, che rappresentano l'85% della spesa contro il 15% delle OT (Operational Technologies). Progetti di connettività, acquisizione dati e Industrial analyticis rappresentano i progetti più ambiti dalle imprese manifatturiere con investimenti che valgono 2,4 miliardi di euro e il 60% della spesa. E’ quanto fotografa una rilevazione dell'Osservatorio Transizione Industria 4.0 della School of Management di Milano ”La crescita del mercato è stata inferiore alle previsioni formulate nel 2019 (+20%) - dicono i ricercatori - ma ugualmente molto positiva, se si considera che le stime effettuate durante il primo lockdown delineavano un calo del 5%”. Intanto arrivano le indicazioni per l’anno in corso che sono incoraggianti: ”Le previsioni per il 2021 indicano un'ulteriore accelerazione della spesa, ad un tasso compreso fra +12% e +15%, superando i 4,5 miliardi di euro, spinta in particolare da Cloud Manufacturing (+25-30%), Advanced Automation (+15-20%) e Advanced HMI (+12-18%), mentre si stimano incrementi meno sostenuti per Industrial IoT (+9-14%), Advanced Analytics (+12-16%) e Additive Manufacturing (+6-12%)”. E positive sono anche le previsioni nel settore servizi dove si prevede una crescita del 10-15%. "L'emergenza non ha arrestato la crescita dell'Industria 4.0, a conferma del fatto che non è stata una moda passeggera ma una progettualità che sta rinnovando il settore industriale italiano in modo persistente. – afferma Marco Taisch, responsabile scientifico dell'Osservatorio Transizione Industria 4.0 - Le iniziative più semplici sono ormai conosciute e consolidate, con almeno un progetto attivato nel 75% delle imprese manifatturiere. Per avviare progetti di digitalizzazione pervasivi, multi-tecnologici e basati sul cloud e su reti innovative, sarà necessaria una visione di lungo termine, il coraggio di sperimentare nuove applicazioni per le nuove sfide che si sono venute a creare e un forte investimento nelle competenze 4.0". I nuovi trend incidono positivamente anche sulle nuove forme di organizzazione delle imprese e del loro business. "Il 2020 ha spinto le aziende a ripensare il modo in cui vengono gestite le operations. – spiega Giovanni Miragliotta, direttore dell'Osservatorio Transizione Industria 4.0 - La trasformazione di modelli di business verso la digitalizzazione ha cambiato l'approccio con cui il valore viene trasmesso al cliente: remotizzazione, flessibilità e servitizzazione diventano gli elementi chiave nella gestione dell'impresa digitale. Il tema di resilienza della supply chain è ormai strategico per poter mantenere e possibilmente aumentare la produttività delle aziende e la capacità di adattare la loro offerta alle sfide e alle richieste del mercato post-pandemia".
An. Ben. 

( 13 ottobre 2021 )

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