Giornata complicata per i trasporti, oggi, a causa dello sciopero nazionale di 24 ore proclamato dai Cobas. Una protesta contestata anche dalle altre sigle sindacali. “E' evidente che è uno sciopero inutile e dannoso per le cittadine e per i cittadini", sostiene la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, intervistata dal Tgcom24, aggiungendo che "scioperare per confermare il diritto di sciopero in un Paese che lo tutela già in maniera chiara è incomprensibile". E, ha proseguito, "è tra l'altro inutile scioperare per la situazione di Alitalia. E' il secondo danno che Cub e Cobas fanno su Alitalia. Il diritto di sciopero è una cosa seria e come tale va trattato. Ma bisogna avere obiettivi chiari e rivendicazioni serie".
La questione del diritto di sciopero nel settore dei trasporti, perlatro, è oggetto di attenzione, in questi giorni, anche a livello europeo. Secondo la Confederazione europea dei sindacati, in particolare, nella strategia dell’aviazione per l’Europa, presentata qualche giorno fa, ci sono misure che prevedono una restrizione del diritto allo sciopero nel controllo del traffico aereo, e che per la Commissione invece rappresentano delle soluzioni per favorire la continuità dei servizi di gestione dei voli anche in caso di agitazione sindacale.
La strategia dell’aviazione, sottolinea infatti l’esecutivo Ue, nasce esattamente per questo scopo, e per superare i limiti del programma Cielo unico europeo (Cue), che evidentemente non riesce a frenare le azioni sindacali che tra il 2005 e il 2016 hanno causato l’annullamento di 243.660 voli, penalizzando circa 27 milioni di passeggeri, con danni evidenti all’economia comunitaria. Se il diritto di sciopero non si può toccare, si può pero limitarne l’efficacia, sostiene Bruxelles, e non solo migliorando il dialogo sociale, ma per esempio, anticipando la proclamazione degli scioperi, o magari con una schedatura individuale dei membri del personale, la protezione del diritto di sorvolo in quegli Stati membri in cui è indetto uno sciopero dei voli o evitando agitazioni nelle ore di punta del traffico aereo. La strategia Ue prevede anche il rafforzamento della cooperazione gestionale tra stakeholder e gestione della rete in caso di sciopero. Per la Ces si tratta di restrizioni “antidemocratiche”, “inaccettabili” e soprattutto “completamente contrarie alle ambizioni del presidente Juncker di creare un’Europa sociale a tripla A”.
(Approfondimento domani su Conquiste Tabloid)