I vigili del fuoco, dopo tre giorni di lavoro ininterrotto, hanno recuperato uno dei tre corpi ancora sepolti dalla macerie dell'Hotel Roma di Amatrice. Si tratta di una donna che si trovava in una stanza al primo pinao dell'albergo e che, dopo il crollo, era finita sepolta sotto oltre 4 metri di macerie. I vigili del fuoco, dopo aver rimosso e tagliato le travi che impedivano il passaggio, sono riusciti ad estrarla poco fa. Sotto le macerie dell'hotel Roma ci sono sicuramente altri due corpi che sono stati gia' individuati. Nuova forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 alle 17:55, con epicentro vicino ad Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Nella frazione di Pescara del Tronto i tavoli, i lampioni e le tende del campo hanno visibilmente oscillato, scatenando grande preoccupazione tra gli sfollati e i soccorritori. La forte scossa è stata distintamente percepita dalla popolazione in una vasta area delle Marche.
Le vittime finora accertate del terremoto sono 290 - cifra corretta dalla prefettura di Rieti rispetto a 291 -, mentre il numero di 10 dispersi è giudicato "plausibile" dal capo della Protezione civile, che però lo attribuisce al sindaco di Amatrice. "Noi non facciamo numeri sui dispersi per la difficoltà di dimensionare il fenomeno - ha detto dopo la prima riunione della nuova Direzione comando e controllo (Dicomac) a Rieti -. Se il sindaco ha contezza che ad Amatrice mancano 10 persone all'appello, noi lavoriamo per ritrovarle". La scossa di terremoto di magnitudo 3.7 registrata alle 15.07 di oggi ha causato ulteriori crolli nell'edificio della scuola Romolo Capranica, ad Amatrice. Dal sisma del 24 agosto la sede dell'Istituto comprensivo, recentemente ristrutturato, ha subito diversi crolli che interessano in gran parte l'ala in cui è ubicato l'ingresso principale.
Ricostruire in sicurezza e con la massima trasparenza con l'aiuto dell'Anac. E' la promessa del premier Matteo Renzi a proposito del terremoto che ha sconvolto il centro Italia. "C'è una ricostruzione - scrive il premier nella enews - da coordinare nel modo più saggio e più rapido. Giusto fare in fretta, ma ancora più giusto fare bene e soprattutto con il coinvolgimento delle popolazioni interessate. La ricostruzione dovrà avvenire nel modo più trasparente con l'aiuto di strutture che abbiamo voluto con forza come l'Autorità Anti Corruzione ma anche con la massima trasparenza online. Ogni centesimo di aiuti sarà verificabile a cominciare da quelli inviati via sms dagli italiani al numero della protezione civile (Sms al numero 45500, ancora attivo per chi vuole dare una mano). Ma soprattutto dovremo tenere viva la presenza delle comunità sul territorio. I luoghi hanno un'anima, non sono semplicemente dei borghi da cartolina".
"Apprezzabili e condivisibili le dichiarazioni odierne del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sulla necessità di aprire una stagione di fattiva cooperazione con le parti sociali per definire il 'cantiere' di Casa Italia. La tragedia del terremoto in Centro Italia richiede un metodo di lavoro impostato sul massimo della condivisione e della coesione tra tutti i soggetti i grado di dare un contributo", ha commentato Luigi Sbarra, segretario generale della Fai Cisl, la categoria agroindustriale-ambientale del sindacato di via Po. "Sotto il profilo del merito -aggiunge- nel complesso degli interventi necessari occorre consolidare anche una strategia nazionale di difesa e manutenzione ambientale". "Fondamentale, in questo ambito, un progetto -sottolinea- coerente e organico per contrastare le tante forme di dissesto idrogeologico che ogni anno determinano devastazioni e lutti nel nostro Paese. Non si può dimenticare che nel solo 2015 sono state 18 le vittime riconducibili a frane, allagamenti, alluvioni e che nel 77% dei Comuni italiani sono presenti situazioni a rischio". Per questo, continua Sbarra, "come federazione di categoria, torniamo a invocare l'attivazione di un grande piano nazionale per la messa in sicurezza delle comunità e dei territori che operi secondo logiche preventive e protettive anche attraverso le leve delle politiche forestali e della bonifica". "In questo quadro -avverte- per assicurare il migliore coordinamento, va messa in funzione e valorizzata la struttura di missione che mesi fa è stata attivata presso la presidenza del Consiglio proprio per meglio programmare, dirigere, controllare, sollecitare gli interventi di messa in sicurezza, l'accelerazione delle opere e l'apertura dei cantieri".
Dopo il terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto alle ore 3:36 del 24 agosto, la Rete sismica nazionale ha registrato complessivamente 2002 eventi tellurici: 121 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4, 12 quelli tra 4 e 5 ed uno di magnitudo maggiore di 5 (avvenuto il 24 agosto stesso alle 4:33 nella zona di Norcia). Messe del vescovo di Ascoli Piceno, monsignor Giovani D'Ercole, nelle tendopoli di Pescara ed Arquata del Tronto. Il presule ha esortato "a trasformarsi in una famiglia" la gente che ha preso le case e i soccorritori. D'Ercole ha definito i soccorritori "le braccia dell'amore". Il Papa durante l'Angelus ha fatto sapere che si recherà presto nelle zone colpite dal terremoto. "Cari fratelli e sorelle, appena possibile anch'io spero di venire a trovarvi, per portarvi di persona il conforto della fede e il sostegno della speranza cristiana".