Roma, 24 giu. (askanews) - "Sono rimasto colpito dalla scelta del ministro degli Esteri Luigi Di Maio. La scelta che hanno compiuto si è realizzata il giorno che la maggioranza compatta aveva votato la risoluzione che dava un mandato pieno al presidente del Consiglio a rappresentare gli interessi dell'Italia al Consiglio europeo. Per questo l'impressione è che la scelta compiuta da Di Maio, più che avere una ragione contingente, evidentemente era una frattura che covava e che è maturata nel corso del tempo". Lo ha detto presidente della Fondazione Pd Gianni Cuperlo, intervistato da Giorgio Santelli, alla quarta giornata di Passaggi Festival a Fano.
"L'importante adesso - prosegue - è che la maggioranza di governo regga pure a questo passaggio. Anche questi ultimi avvenimenti caricano il nostro partito di una responsabilità maggiore di continuare ad essere l'elemento di garanzia, di stabilità di questa maggioranza così eterogenea e di questo governo", conclude.