Roma, 24 mag. (askanews) - "L'8 giugno abbiamo organizzato insieme a Fao, Turchia, Germania e Libano una conferenza sulla food security, in cui si parlerà anche dello sblocco del grano ucraino: questa guerra può generare effetti di mercato globali, è una guerra mondiale sui mercati fin dal primo giorno e non dipende dalle sanzioni", ha ricordato il Ministro.
Quanto all'ipotesi di una scorta militare alle navi cargo, "siamo più che disponibili ad un sostegno a un corridoio del grano, anche a lavorare allo sminamento: ma in ogni caso serve un negoziato perché non è che facciamo passare delle navi commerciali mentre si combatte, e in secondo luogo esiste la chiusura del Mar Nero da parte della Turchia. Qualsiasi dispositivo militare viene dopo un negoziato e occorre convincere la Russia", ha concluso.