Roma, 14 mag. (askanews) - Dal 2013, quando è stata approvata la legge regionale 39 "Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agricolo, zootecnico e forestale", sono stati fatti molti passi nella direzione della riscoperta e tutela delle varietà e razze antiche; la legge rappresenta la cornice strategica entro cui sono confluite le attività presenti sul territorio.
"Le risorse messe a disposizione dal nostro Programma di Sviluppo rurale regionale hanno contribuito a finanziare azioni a larga scala e permesso la ricerca e conservazione di oltre 650 varietà di specie autoctone, che costituiscono oggi l'immenso patrimonio di biodiversità della nostra agricoltura; in questi giorni sta per concludersi l'iter amministrativo per approvare altri 10 progetti integrati per la biodiversità, in continuità con quanto finora realizzato, guardando al futuro", ha proseguito l'assessore.
"Molto è stato fatto in questi anni e ancora molto c'è da fare, soprattutto nell'ottica di una valorizzazione di queste risorse attraverso il riconoscimento del ruolo dell'agricoltore, l'organizzazione di filiere, la formazione di Comunità del cibo, i presidi alimentari, i percorsi di qualità delle produzioni, l'innovazione come strumento strategico verso i cambiamenti climatici e le emergenze fitosanitarie", ha concluso.
(SEGUE).(Segue)