Accordo innovativo alla Osram di Treviso che regolamenta lo smart working. I 230 lavoratori avranno l’opportunità, tramite accordi individuali, di svolgere l’attività anche fuori dal posto di lavoro grazie al supporto delle tecnologie informatiche.
L’intesa, valida fino a luglio del 2019, mira a concretizzare il principio che il benessere dei lavoratori e delle loro famiglie passa anche attraverso un buon equilibrio tra la vita professionale e la vita privata.
“Con questo accordo - spiegano Cristina Furlan, segretario generale Filctem Cgil, Gianni Boato, segretario Femca Cisl e Giorgio Agnoletto, segretario Uiltec Uil -, siamo riusciti a rimuovere dalla mera prerogativa aziendale una modalità lavorativa innovativa che facilita la conciliazione di vita professionale e familiare, e che poggia su una visione collaborativa, di fiducia e di trasparenza dei rapporti tra ditta e dipendente. Il lavoro agile - sottolineano i sindacalisti - è un terreno sul quale come sindacati dobbiamo misurarci, perché rappresenta una delle possibili risposte, e anche opportunità, del mondo del lavoro, e dunque della contrattazione di secondo livello, alla rivoluzione digitale”.