Chiusa la trattativa per la definizione del testo del nuovo contratto collettivo nazionale delle imprese dell'igiene ambientale rappresentate da Fise-Assoambiente. Ne danno notizia Fp Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel. L'accordo, che fa seguito a quello di dicembre 2016 integrato con diversi punti qualificanti, coinvolge una platea di 40 mila addetti delle aziende private del settore.
Il contratto, sottolineano i sindacati, ”prevede un aumento a regime di 120 euro e contrasta le norme ingiuste del Jobs Act, introducendo misure a tutela dei lavoratori nei cambi di appalto e nei casi di licenziamento individuale, nonché limitando fortemente l'utilizzo di lavoro precario nel settore”. Introdotto anche un importante fattore innovativo ”prevedendo l'intervento sulla limitazione dei carichi di lavoro, essenziale per le esigenze di tutela della salute e della sicurezza degli operatori del settore che da tempo attendevano una risposta”.
(Articolo completo domani su Conquiste Tabloid)