Dopo quasi 10 anni senza contratto, i dirigenti medici e sanitari sembrano dimenticati da Governo e Regioni, in condizioni di lavoro diventate ormai inaccettabili sono disposti a scendere in piazza. Turni sempre più massacranti, servizi accorpati, ridotti o chiusi; la misura è colma - affermano Biagio Papotto Cisl Medici, Andrea Filippi Fp Cgil Medici e Roberto Bonfili Uil Fpl Medici. Per questo in mancanza di immediate risposte, con precisi impegni di assicurare risorse per la sanità pubblica, per il contratto e per le assunzioni (a partire dai precari), lavoratori e associazioni sindacali di categoria, promettono di entrare in stato di agitazione e se necessario dichiarare sciopero.
La questione del rinnovo del contratto dei medici "non è sparita dall'agenda replica la ministra della Salute, Giulia Grillo ed afferma: "Incontrerò i sindacati in questa settimana". La dichiarazione è stata rilasciata ieri a margine dei lavori dell'Organizzazione mondiale della Sanità Europa che per la prima volta si è tenuta a Roma All’avvio dei lavori è intervenuto anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
"Il mio impegno - prosegue la ministra - è produrre interventi concreti: finora la sanità in Italia ha subito molti tagli e la mappa della salute nel nostro Paese è piena di luci e ombre, le diseguaglianze sono troppe; tuttavia il nostro Sistema sanitario nazionale con un modello universalistico resta un punto di riferimento per tutto il mondo".
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