Tutto comincia nel 1972, con una piccola tipografia ed una piccola casa editrice a Soveria Mannelli, in Calabria. Nasce così, mezzo secolo fa, la casa editrice Rubbettino. Velocemente la stamperia si trasforma in una moderna azienda tipografica che offre oggi servizi ad altre case editrici italiane, mentre la produzione editoriale diventa sempre più intensa soprattutto nel settore dell’economia, della politica e scienze sociali.

E a settembre 2022, a distanza di 50 anni, viene inaugurato 'Carta', il parco d'arte contemporanea allestito nell’ambito del festival 'Sciabaca', che apre le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della fondazione della casa editrice, all’insegna della frase '50 anni di idee libere'.

Se inizi un percorso in Calabria, la strada è tutta in salita. Ma ci ha creduto il fondatore della casa editrice, Rosario Rubbettino, morto nel 2000 e padre dell'attuale titolare, Florindo.

E oggi la Rubbettino è una realtà nazionale. 'Carta' occupa uno spazio di circa 12.500 metri quadrati nella grande area verde ricavata attorno alla sede dell'azienda.

Nel parco la una collezione di opere permanenti di artisti internazionali.

Il titolo 'Carta' evidenzia il legame materico che intercorre tra il mondo vegetale e quello della produzione editoriale/tipografica, dato dalla trasformazione della cellulosa in carta. Un progetto in divenire, fatto di culture, visioni e linguaggi.

Ogni stagione d'arte nel parco sarà guidata da nuovi curatori e curatrici. I primi sono Alessandro Fonte e Shawnette Poe, che vivono e lavorano a Berlino.

Le prime due opere inaugurate sono state 'Time Cutouts', di Rachele Maistrello, e 'Control Beam', di Stefan Alber.

Collaborano al progetto intellettuali italiani come Dario Antiseri, Lorenzo Infantino, Massimo Baldini e Sergio Ricossa. Sotto la loro direzione viene inaugurata la celebre collana “Biblioteca austriaca” che propone in lingua italiana, spesso per la prima volta, i classici del pensiero austriaco liberale.

Oggi la casa editrice è un network che unisce studiosi, docenti universitari, fondazioni, enti, politici.

L’impegno della Rubbettino è diventato così quello di dar voce a classici e autori lontani dal grande circuito, in particolare ai grandi pensatori liberali, che studiarono la società aperta, l’economia di mercato, lo spirito innovativo dell’imprenditore in una società libera.

( 4 ottobre 2022 )