Come annoiarsi meglio (Blackie editore, 2021, pag. 176, euro 18) è un libro che non si presta a facili definizioni. È un manuale, che ci aiuta a riprendere il controllo della nostra mente e del nostro tempo, a ritrovare una relazione sana con la noia e, quindi, con noi stessi. Ma è anche un saggio argomentativo, una riflessione sociologica, un pamphlet futurologico, atto a denunciare i malvezzi della società post-moderna: la dipendenza da internet, dai social, la bulimia da lavoro. Ne parliamo con l’autore, il giornalista Pietro Minto