"I lavoratori dei Consorzi di bonifica delle regioni Basilicata, Calabria, Campania e Puglia hanno incrociato le braccia e scioperato nei giorni scorsi per rivendicare il diritto a rinnovo del contratto nazionale. Troppi i no preconcetti della controparte su elementi cardine, salariali e normativi, della piattaforma unitaria sindacale". Lo ha affermato Fabrizio Colonna, segretario nazionale della Fai Cisl con delega alle politiche di settore.
"Non possiamo accettare la richiesta di forte riduzione delle agibilità - aggiunge Colonna - come pure il defilarsi di Snebi di fronte alla necessità di tutelare maggiormente i lavoratori a tempo determinato. Gli spazi negoziali conquistati negli anni su delicate materie su cui è intervenuto il Jobs Act non vanno ridotti. Le proposte del sindacato sono coerenti, responsabili, sostenibili. Questo stallo non conviene a nessuno e reca danno non solo ai lavoratori , ma anche ai tanti soggetti che beneficiano dei servizi erogati dai Consorzi, a cominciare dalle imprese agricole”.
La mobilitazione continuerà con altre giornate di sciopero interregionale programmate da oggi per i territori del Nord e il 5 luglio per quelli del Centro e delle Isole.
A queste seguirà il blocco degli straordinari dal 26 luglio al 3 agosto e lo sciopero nazionale il 28 luglio. Noi siamo pronti a tornare al tavolo della trattativa in ogni momento e con grande senso di responsabilità, ma servono segnali significativi di apertura su temi che riteniamo essenziali", conclude Colonna.