Il Def è in fase di gestazione già da diverse settimane almeno per la parte a legislazione vigente, in attesa che a fissare i nuovi obiettivi programmatici sia il nuovo governo. Tra il 2015 e il 2017 la Ue ha autorizzato il nostro Paese a utilizzare spazi di flessibilità per circa 20 miliardi, ai quali si sono aggiunti quasi 11 miliardi di maggior deficit previsti dall'ultima legge di bilancio. In tutto oltre 30 miliardi. La parte a legislazione vigente riporterà solo i dati essenziali, lascerà intendere, grafici alla mano, l’impossibilità di smontare la riforma delle pensioni targata Fornero, i cui effetti sono già inglobati nel “tendenziale” così come le clausole di salvaguardia fiscali (in primis gli aumenti dell'Iva) per il prossimo anno e per il 2020. A questo proposito si ricorderà che negli ultimi anni le “clausole” sono state sempre totalmente sterilizzate.
"Il Paese ha bisogno di un governo, io spero tanto che in tempi molto brevi i partiti si mettano in grado di formarlo davvero un nuovo governo", ha commentato la leader della Cisl, Annamaria Furlan, intervenendo a margine del seminario «Problemi di frontiera. La sfida educativa» promosso a Napoli dalla confederazione e dalla organizzazione di categoria. "Siamo davanti a una ripresa ancora troppo debole, tanti disoccupati e tante disoccupate, in questo Paese, tanti cittadini e tante cittadini in condizioni di povertà. Il Paese non ha tanto tempo da perdere, ci vuole un governo che metta al centro delle sue iniziative la lotta alla povertà ma soprattutto crescita, sviluppo e occupazione".
"In modo particolare per il Sud bisogna fare un pò meno parole e un pò più fatti - ha aggiunto Furlan - in tanti anni per il Mezzogiorno le parole sono state sprecate, i fatti invece si sono realizzati in modo del tutto insufficiente. L’Italia non esce dalla crisi, non riparte se non ripartiamo dal Sud". C’è un dato: "Ogni anno migliaia di giovani del Mezzogiorno, dopo i sacrifici delle loro famiglie per riuscire a realizzare percorsi di studi, sono costretti a fare la valigia e a portare la loro intelligenza, la loro voglia di costruire un futuro, in altri Paesi. Questo è inaccettabile".
(Domani su Conquiste tabloid l'articolo integrale di Rodolfo Ricci).