Una decina di hedge fund che lavorano con Deutsche Bank ha spostato i suoi asset presso altre banche per ridurre l'esposizione verso l'istituto tedesco, le cui condizioni finanziarie sono giudicate precarie dal mercato dopo la maxi-multa da 14 miliardi di dollari.
I fondi, una piccola parte degli oltre 800 clienti del settore hedge fund di Deutsche Bank, hanno trasferito parte delle loro partecipazioni in derivati verso altre società, secondo un documento interno della banca visionato da Bloomberg.
Le azioni di Deutsche Bank quotate a New York hanno perso ieri sera il 6,7%, toccando un minimo storico di 11,48 dollari.
"Ogni settimana abbiamo deflussi e ingressi e questa settimana non è diversa" ha commentato Barry Bausano, presidente di Deutsche Bank Securities e delle attività di hedge fund, senza dare indicazioni sui flussi netti registrati in settimana.
I deflussi sembra evidenziare la percezione di un accresciuto rischio di controparte da parte di chi usa Deutsche Bank per le attività di clearing (compensazione).
Le cause più profonde del malessere della banca vanno però ricercate altrove. L'ultima vicenda legale negli Stati Uniti non è che l'ennesima di una lunga serie di controversie giudiziarie e di scandali, di cui ancora non si vede la fine, né è possibile quantificare interamente la portata per i conti di Deutsche Bank. Più fondamentalmente, gli investitori sono oggi molto scettici sul futuro della banca anche perché non vedono una strategia definita per portarla fuori dal guado. L'amministratore delegato John Cryan, insediatosi ormai più di un anno fa con la fame del tagliatore di costi, non è ancora riuscito a convincere i mercati. Anche stamane, le sue rassicurazioni in una lettera ai dipendenti, che la banca è solida sotto il profilo patrimoniale e della liquidità, e che il tutto è il prodotto di una “percezione sbagliata”, non possono bastare.
Altro caso. Ing, la maggiore banca olandese, va giù in Borsa dopo le indiscrezioni della stampa locale secondo cui l'istituto starebbe per varare il taglio di migliaia di posti di lavoro. Alla Borsa di Amsterdam il titolo è arrivato a perdere fino al 4,6% per poi assestarsi su ribassi attorno al 3%.
Il piano di riorganizzazione dovrebbe essere annunciato all'assemblea dei soci del 3 ottobre. Per il quotidiano belga La Capitale, potrebbero essere 4.000 i licenziamenti nella sola divisione di Ing in Belgio.