Andamento positivo per fatturato e ordini dell'industria italiana a dicembre. Nell'ultimo mese dell'anno, rispetto a novembre, rispettivamente sono saliti del 2,6% e del 2,8%. Per entrambi gli indicatori, rileva l'Istat, si tratta del terzo rialzo consecutivo mensile.
Nella media d'anno, il fatturato, corretto per gli effetti di calendario, registra un lieve incremento in valore (+0,2%), più marcato in termini di volume per il solo comparto manifatturiero (+1,2%).
In dettaglio, dopo i dati positivi sulla produzione industriale diffusi la scorsa settimana arrivano ancora segnali positivi dalla nostra industia. Lo suggerisocni i dati diffusi oggi dall'Istat: a dicembre sono cresciuti sia fatturato che ordini, saliti rispettivamente del 2,6% e del 2,8% rispetto al mese precedente. Per entrambi gli indicatori, rileva l'Istat, si tratta del terzo rialzo consecutivo mensile. L'incremento del fatturato è molto più ampio sul mercato estero (+5,4%) rispetto a quanto rilevato sul mercato interno (+1,1%).Gli ordinativi registrano, invece, un incremento sul mercato interno (+6,8%) e una flessione su quello estero (-2,6%).
Nella media del 2016 il fatturato, corretto per gli effetti di calendario, registra un lieve incremento in valore (+0,2%), più marcato in termini di volume per il solo comparto manifatturiero (+1,2%). A dicembre, corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di dicembre 2015), il fatturato totale cresce su base annua del 9,4%, con incrementi dell'8,2% sul mercato interno e dell'11,8% su quello estero.
CAla fiducia consumatori - Cala anche a febbraio la fiducia dei consumatori rilevata dall'Istat: dopo il peggioramento già registrato a gennaio, clima economico e opinioni sul futuro continuano a pesare, con l'indice che passa da 108,6 a 106,6. Ancora in miglioramento, invece, l'indice di fiducia delle imprese, che aumenta da 103,3a 104,0, raggiungendo il livello più elevato da gennaio 2016.