Luigi Gubitosi è il nuovo amministratore delegato e direttore generale di Tim. La decisione è stata presa domenica sera al termine di un Cda teso, durato circa tre ore. E' la prima volta che, nella pur tormentata storia del gruppo, un ad viene scelto senza un consenso unanime. A favore di Gubitosi hanno pesato sia le precedenti esperienze in campo media e tlc sia quella in aziende pubbliche, in una fase in cui Tim sembra pronta a trattare con il governo la cessione del controllo della rete nell'ambito di una fusione con Open Fiber. E proprio questa è la prima partita che si troverà a giocare da Gubitosi, che ora lascerà l'incarico di commissario di Alitalia. "Tim ha una grande storia ed un capitale umano da valorizzare per vincere la sfida del mercato, ridurre il debito ed esaminare con attenzione e velocità il progetto per la costituzione di una rete unica”, sottolinea Gubitosi. Il sindacato lo aspetta alla prova dei fatti. per la leader Cisl Furlan ”Gubitosi è un ottimo manager, una persona molto seria e molto competente. Furlan ricorda ”la questione aperta della rete unica” e sottolinea come altri Paesi non abbiano adottato questa soluzione.Tuttavia ”non devono esserci pregiudiziali, bisogna capire come farla e soprattutto il destino di circa 100mila lavoratori impegnati o perché dipendenti di Telecom o perché di aziende in appalto per la manutenzione della rete”. Per Furlan ”serve un confronto serio che dia spunti realistici di discussione per creare un oggetto fondamentale per lo sviluppo del Paese".
G.G.