I 70 anni dalla firma dei Trattati di Parigi che istituirono la Ceca e i 75 anni del Manifesto di Ventotene costituiscono un’occasione per ricordare il lungo e controverso cammino dell’Europa. Il programma Next Generation Eu di 750 miliardi di euro, coperti in larga misura con l’emissione di titoli sul mercato, rappresenta senz’altro una positiva novità nel modo di fare Europa abbandonando quella fase di rigorismo finanziario formale che non teneva conto della sofferenza dei popoli, come dimostrato in passato dalle drammatiche vicende della crisi della Grecia. Il cambio di passo dovrebbe essere considerato non solamente la risposta all’emergenza dell’epidemia del Coronavirus, ma come scelta strutturale per disegnare un futuro diverso. Il cammino dell’unità europea non è mai stato lineare, ma ci sono dei momenti particolari che segnano effettivamente una svolta storica.