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Inps

Voucher, 1,76 mln di utilizzatori nel 2016. Il 97% sotto i 3 mila euro

Nel 2016 sono state 1,76 milioni le persone che hanno riscosso buoni per il lavoro accessorio ma tra queste solo 45.943 (il 2,6%) ha riscosso oltre 300 voucher avendo quindi oltre 3.000 euro lordi nell’anno (oltre 2.250 euro netti). È quanto emerge dall’Osservatorio sul lavoro accessorio pubblicato oggi dall’ Inps secondo il quale nel 2016 sono stati venduti 134 milioni di buoni per il lavoro accessorio con una crescita del 24% sul 2015. I buoni venduti dall’inizio del 2008 sono stati oltre 400 milioni. Lo strumento è stato abolito definitivamente la scorsa settimana con l’ok del Senato al decreto del Governo sulla cancellazione dei voucher. Il numero dei lavoratori è cresciuto in modo significativo negli anni mentre il numero medio di voucher riscossi è rimasto invariato intorno ai 60-70 buoni l’anno (74,2 nel 2016). Su 1,76 milioni di lavoratori che hanno riscosso buoni nel 2016 il 51% li riscuoteva per la prima volta. Oltre la metà del totale (il 53,7% ) ha riscosso meno di 40 buoni e solo il 10,9% ha riscosso nell’anno più di 200 voucher.

In dettaglio, il numero dei lavoratori pagati con i voucher è andato crescendo n modo significativo negli anni mentre il numero medio di voucher riscossi è rimasto invariato: circa 60-70 buoni l'anno (74,2 nel 2016). Su 1,76 milioni di lavoratori che hanno riscosso buoni nel 2016 il 51% li riscuoteva per la prima volta. Oltre la metà del totale (il 53,7%) ha riscosso meno di 40 buoni e solo il 10,9% ha riscosso nell'anno più di 200 voucher.

Tra i dati evidenziati dall'Osservatori spicca poi il netto calo dei lavoratori parasubordinati, conseguenza degli sgravi per le nuove assunzioni a tempo indeterminato introdotti nel 2015. Due anni fa i lavoratori parasubordinati che versavano i loro contributi alla gestione separata dell'Inps erano 1.434.856, in calo di 311mila unità (-17,8%) rispetto al 2011, l'anno che ha preceduto la riforma Fornero sul lavoro. A scendere è stata soprattutto la quota dei collaboratori (-24,1% tra il 2011 e il 2015) passati in quattro anni da 1.464.740 a 1.111.684 (-100mila unità tra il 2014 e il 2015). I professionisti sono invece aumentati passando dai 281mila del 2011 ai 323mila del 2015 (+10mila nell'ultimo anno).

Infine, secondo i dati diffusi dall'Inps nel 2015 quasi un milione di collaboratori (l'89,4% del totale) era impiegato da un solo committente, con un reddito medio annuo di 19mila euro. Solo 23mila collaboratori (appena il 2,1% del totale) poteva invece contare su tre o più committenti, registrando un reddito medio superiore ai 41mila euro nell'anno. Sempre nel 2015 i 93mila con due committenti potevano invece contare su un reddito medio è di 27mila euro.

( 26 aprile 2017 )

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