Le sanzioni alla Russia rischiano di costare molto care all’Europa. Di sicuro di più di quanto le stime effettuate dalla Commissione europea sui dati Eurostat evidenzino. E’ quanto sostiene un’inchiesta effettuata da un gruppo di giornalisti di sette testate europee tra le quali l’Italiana La Repubblica. Ebbene, secondo il rapporto, la perdita complessiva per l’Europa potrebbe ammontare a circa 100 miliardi miliardi di euro in valore aggiunto nell'export di beni e servizi con il rischio di perdere fino a due milioni di posti di lavoro. Secondo lo studio, se le condizioni generali del ciclo economico e l'andamento delle esportazioni verso la Russia non dovessero mutare rispetto al primo trimestre di quest'anno, la crisi potrebbe costare in termini di produttività a medio termine solo per la Germania qualcosa di più di un punto percentuale. Nessun'altra grande economia nazionale europea sarebbe colpita in questo modo. Seguirebbe l'Italia con la perdita di più di 200.000 posti di lavoro e un calo della produttività dello 0,9 per cento. Mentre, in Francia, i posti di lavoro perduti sarebbero 150.000 e la riduzione della produttività dello 0,5%.
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