Al via i negoziati sulla Brexit, in una condizione che più difficile per Londra non avrebbe potuto essere, dopo la delusione elettorale della premier Theresa May e alle prese con l'incubo del terrorismo. Non ci si aspettano grandi novità dalla giornata di oggi: si tratta di un primo assaggio tra le due 'squadre', con l'obiettivo di creare un clima di fiducia dopo i toni molto duri degli ultimi mesi. Da una parte Michel Barnier, capo negoziatore Ue sulla Brexit, dall'altro il ministro 'specializzato' David Davis. Che, al termine di una giornata di colloqui, stasera alle 18.30, terranno una conferenza stampa. Barnier ha detto di sperare in un negoziato “costruttivo”, che in questo primo incontro sarà dedicato alla fissazione di “priorità e tabella di marcia”. Il negoziatore di Londra, il ministro Davis, ha detto che l’uscita della Gran Bretagna dalla Ue darà vita a una “partnership forte e speciale”.
Tra i punti al centro della trattativa, i diritti dei circa tre milioni di cittadini europei residenti in Gran Bretagna, il rispetto da parte di Londra degli impegni finanziari assunti con l'approvazione dei bilanci dell'Ue e la gestione dei nuovi confini tra l'area comunitaria e il Regno Unito, a partire da quello irlandese.
(Approfondimento domani su Conquiste Tabloid)