Anticipare il cambiamento per favorire lo sviluppo delle competenze e dell'occupazione rispetto alle scelte strategiche dell'azienda. Con questo obiettivo il gruppo Schneider Electric, specialista globale nella gestione e automazione dell'energia e IndustriAll Europe, la federazione sindacale europea dei lavoratori dei settori minerario, energetico e manifatturiero, hanno siglato un accordo che stabilisce un livello di principi e diritti comune per tutti i lavoratori europei.
Tre i punti qualificanti dell’intesa, che rappresenta un’esperienza pilota in Europa.
In primo luogo, si legge in una nota del sindacato europeo dell’Industria - l’accordo crea una governance per i posti di lavoro e le competenze in azienda anticipando l’evoluzione del business aziendale in linea con le attuali tendenze del mercato e le aspettative della società.
In secondo luogo, vengono stabiliti obiettivi chiari per aumentare l'occupabilità dei dipendenti e per arricchire la forza lavoro attraverso la diversificazione e l’assunzione di lavoratori della generazione digitale.
Infine, l’intesa rafforza la costruzione del dialogo sociale all’interno dell’azienda, tanto a livello europeo quanto a livello locale.
“Con questo accordo, Schneider Electric, si impegna nei confronti di tutti i suoi dipendenti europei a sostenere il rafforzamento della loro occupabilità e la promozione del loro progresso di carriera”, ha sottolineato Luc Triangle, segretario generale di IndustriAll Europe.
(Approfondimento domani su Conquiste Tabloid)