La storica fabbrica di bicchieri francese Duralex è stata salvata in extremis dalla chiusura grazie all'intervento decisivo di una ex concorrente, International Cookware, casa madre di Pyrex, che produce i più noti contenitori per la cottura in forno. Rischiava di scomparire per sempre lo storico marchio con la scritta inserita in un rombo, così come viene da tutti letta sul fondo dei bicchieri, dal più piccolo ristorante fino ai film di James Bond (un vanto storico per Duralex l'apparizione di un bicchiere da whisky con il marchio in Skyfall).
Il tribunale commerciale di Orléans, nel centro della Francia ha approvato in settimana l'offerta di Pyrex, unico candidato rimasto in lizza per la ripresa della ditta a rischio. Pyrex ha garantito una ripresa senza costi sociali, dopo mesi di angoscia molto pesanti per il personale, che ha accolto la notizia sulle scale del tribunale con un lungo e sentito applauso.
A riprendere Duralex, oggetto di design approdato anche al MoMA, il Museo di arte moderna di New York, è stata la Pyrex che sorge a Chateauroux, 150 chilometri dagli stabilimenti Duralex di La Chapelle Saint-Mesmin, alla periferia di Orléans.
Ambizioso il programma di sviluppo industriale e commerciale di Pyrex per il rilancio della fabbrica di bicchieri: 17,4 milioni di euro di investimento nel periodo 2021 - 2024, 21 milioni di fondi propri nello stesso periodo, di cui 12 milioni già quest'anno.
Obiettivo: restituire a Duralex "la leadership mondiale" e "vendere di più" mettendo a disposizione del nuovo marchio acquisito i 101 distributori e l'equipe commerciale della casa madre.
Rodolfo Ricci