Opereranno oggi anche due Canadair dei Vigili del fuoco italiani in Grecia, con la regione di Atene devastata dagli incendi: si temono più di 100 morti, in quelli che vengono considerati roghi dolosi. Fino ad orasono  almeno 74 le vittime. Le persone ferite oltre 550; almeno 16 i bambini in gravi condizioni. Il bilancio, come detto, è drammatico. Migliaia di persone sono state evacuate. La località di Mati, la più colpita, è incenerita. Le istituzioni e i testimoni hanno paragonato la cittadina a Pompei. I soccorritori parlano di corpi carbonizzati trovati nelle case e sulle spiagge, di madri e figli, con le donne e i bimbi stretti in un ultimo abbraccio. Nella sola Mati, i morti sono decine, e molti sono i minori. I feriti, invece, un centinaio.

Il governo greco ha chiesto aiuto all'Europa. Il primo ministro , Alexis Tsipras ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale. Si indaga sulle cause dell’incendio. Il governo sospetta fortemente l’origine dolosa, visto che le fiamme sono divampate in luoghi diversi e distanti tra loro. Lo stesso Tsipras, nella mattinata di ieri, ha parlato di “incendi asimmetrici”. Alcuni media greci ipotizzano, inoltre, che piromani siano entrati in azione per saccheggiare le case abbandonate dai turisti o per motivi di speculazione edilizia. La Farnesina attraverso l’Unità di Crisi e l’Ambasciata lavora per verifiche con le autorità locali e assistenza ai connazionali. C’è un numero da chiamare in caso di emergenza: +390636225.

( 25 luglio 2018 )