Giovedì 25 aprile 2024, ore 19:24

Scenari

La pandemia più brutale? Forse deve ancora arrivare

Confronto acceso tra l’ex direttore dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie Usa (Cdc), Robert Redfield, convinto sostenitore della tesi della fuga del virus dal laboratorio, e Anthony Fauci, ex consigliere medico capo del presidente, convinto invece della trasmissione animale-uomo. Redfield non ha dubbi, soprattutto quando sostiene che le ricerche Gain of Function - ossia la bioingegneria di “guadagno di funzione” fatta sui patogeni - causerà una prossima pandemia “molto più brutale”rispetto alla prova generale di covid-19. La ricerca sul guadagno di funzione è la ricerca medica che altera geneticamente un organismo in un modo che possa in teoria migliorare le funzioni biologiche dei prodotti genici. I guadagni di funzione modificano il prodotto genico in modo tale che il suo effetto diventi più forte (attivazione potenziata) o addirittura sia sostituito da una funzione diversa e anormale. Possibile che la prossima pandemia sia l’aviaria e che verrà da uno spillover: l’influenza aviaria imparerà a trasmettersi agli umani e poi a passare da uomo a uomo, sostiene Redfield. E per rassicurarci, l’ex direttore del Cdc ci conferma che se il guadagno di funzione non dovesse essere la causa della prossima pandemia, lo sarà il bioterrorismo. Adesso sì che stiamo più sereni. Mettiamoci comodi e aspettiamo, è solo questione di tempo. A dargli man forte interviene anche quel simpatico filantropo di Bill Gates, che investe ormai solo in pandemie e cibi sintetici: il mondo deve creare “un corpo dei vigili del fuoco per le pandemie” per evitare la prossima epidemia, che sarà catastrofica. I più ottimisti, scettici sui catastrofismi dell’inventore di Microsoft, sappiano che una ricerca pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences degli Stati Uniti d’America suggerisce che la possibilità di una pandemia simile all’impatto di Covid-19 è del 38% nella vita degli esseri umani e che gli autori osservano che tale percentuale potrebbe raddoppiare negli anni a venire. Basterebbe smettere di manipolare i virus per evitare simili catastrofi? No, la ricerca deve andare avanti. Ecco perché, anche se in Texas è stato introdotto un nuovo disegno di legge che vieterebbe che il denaro dei contribuenti vada alla ricerca sul guadagno di funzione, nulla cambierà nelle abitudini dei tanti dottor Stranamore. Tra tutoni e provette, la scienza deve progredire. O regredire, dipende dai punti di vista. 
I dollari dei contribuenti nel guadagno di funzione
Il dottor Robert Redfield ha testimoniato quanto sia probabile che i dollari dei contribuenti statunitensi stiano da sempre finanziando la ricerca sul guadagno di funzione che ha contribuito all’origine della pandemia. Redfield ha testimoniato che il laboratorio di Wuhan ha condotto “sicuramente” ricerche sul guadagno di funzione sui coronavirus e che “non c’erano dubbi” sul fatto che l’istituto di Anthony Fauci, il Nih, stesse finanziando tale ricerca. "Mentre molti credono che la ricerca sul guadagno di funzione sia fondamentale per anticipare i virus sviluppando vaccini, in questo caso, credo che sia stato l’esatto contrario: scatenare un nuovo virus nel mondo senza alcun mezzo per fermarlo e provocare la morte di milioni di persone”, ha detto senza riserve. A dirlo non è certo un pazzo complottista ignorante. e qualche dubbio lo instilla. La mossa del Texas è stata elogiata da un professore che ha sostenuto la teoria delle perdite di laboratorio. “Questo è un passo importante. I legislatori di tutti i cinquanta stati dovrebbero seguire l’esempio e introdurre progetti di legge che richiedono divieti statali sul potenziamento di potenziali agenti patogeni pandemici”, ha detto al Washington Examiner Richard Ebright, direttore del laboratorio del Waksman Institute of Microbiology della Rutgers University. Le prime esternazioni sulla natura artificiale del virus covid erano state fatte da Redfield già due anni fa. Un anno fa Redfield aveva poi dichiarato pubblicamente che la versione di Fauci sull’origine del virus era “antitetica alla realtà”. Fauci, recentemente andato in pensione come capo della divisione malattie infettive del National Institutes of Health, si incontrava frequentemente con la Casa Bianca mentre formulava una risposta allo scoppio emergente. Tuttavia, alcune email suggeriscono che Fauci non avrebbe rivelato la profondità delle sue preoccupazioni per il laboratorio di Wuhan e la sua connessione con l’impresa di ricerca che ha guidato per decenni. In risposta a questi esperimenti, nel 2014 il presidente Obama aveva promulgato un divieto federale temporaneo sul finanziamento della ricerca sul guadagno di funzione che coinvolge diversi agenti patogeni potenzialmente pericolosi. patogeni. Fauci risolse il problema spostandola in Cina. Ma la ricerca sul guadagno di funzioni rischia di anticipare il prossimo agente patogeno creandolo e rischiando così una perdita di laboratorio che rilascia l’agente patogeno che poi deve essere aggiustato dai vaccini stessi. Poi tutto il mondo deve essere chiuso in attesa che possano essere distribuiti a miliardi di persone. E così all’infinito. In conclusione, la regolamentazione della ricerca scientifica è davvero difficile. Gli esperimenti di guadagno di funzione possono fornire grandi informazioni sulla biologia di base dei microbi e potenzialmente aiutarci a progettare terapie tanto necessarie. Ma questi esperimenti comportano un rischio e devono essere eseguiti con attenzione e ponderazione. Una nuova serie di documenti rilasciati la scorsa settimana nel Regno Unito come parte dei Lockdown files e pubblicati sul Telegraph ha fatto più luce su come i funzionari del governo britannico avrebbero preso decisioni sulla politica sanitaria pubblica assumendo decisioni basate su criteri politici, piuttosto che scientifici. Negli Usa, solo il Wall Street Journal (tre articoli) e Bloomberg (un articolo) avrebbero riportato storie sui file, sul loro rilascio o sul loro contenuto.
Raffaella Vitulano

( 28 marzo 2023 )

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