Martedì 16 aprile 2024, ore 23:26

Global

Toys R chiude tutti i negozi negli Usa. Dramma per 33mila lavoratori

Tutte le favole finiscono, ma non sempre tutti, alla fine, vivranno felici e contenti. E’ il caso, ad esempio, dei circa 33mila dipendenti del olosso dei giocattoli a stelle e strisce Toys R Us, che oggi ha annunciato la chiusura di tutti i suoi 735 negozi negli Stati Uniti. L’azienda aveva fatto ricorso alla procedura di bancarotta del chapter 11 nel settembre scorso ma il piano di rilancio non ha prodotto i risultati attesi. "Sono molto dispiaciuto - ha commentato il ceo Dave Brandon - ma non abbiamo più il supporto finanziario per continuare le operazioni negli Stati Uniti. Stiamo implementando un processo ordinato di chiusura delle operazioni negli Stati Uniti e di riorganizzazione e vendita di alcuni business all'estero".

La possibile vendita riguarda le attività in Canada e in Asia e Europa, in particolare Germania, Austria e Svizzera. Le sussidiarie in Australia, Francia, Polonia, Portogallo e Spagna stanno valutando diverse opzioni.

Questi progetti, indipendentemente dalla loro forma, dovrebbero avere importanti conseguenze sociali. I dipendenti statunitensi, che rappresentano oltre la metà dei 65.000 dipendenti del gruppo, manterranno il loro posto di lavoro per 60 giorni. Il resto è incerto.

Quella di Toys R è una delle più gravi liquidazioni negli Stati Uniti da quando The Sport Authority ha fatto bancarotta nel 2016, chiudendo più di 460 negozi e licenziando 14.500 lavoratori.

L’azienda era nata a Washington, da un piccolo negozio aperto nel 1948, agli albori del baby boom. Poi si era rapidamente sviluppata e ancora oggi ha un quinto della quota di mercato Usa. Purtroppo non ha retto alla concorrenza delle vendite online e ed è rimasta schiacciata da debiti per cinque miliardi di dollari, perdite e crolli delle vendite.

In una lettera aperta ai propri dipendenti, Brandon ha indicato che la chiusura dei negozi negli Stati Uniti avverrà entro metà aprile.

(Approfondimento domani su Conquiste Tabloid)

( 15 marzo 2018 )

Filosofia

L’ontologia di Severino

Tra i maggiori pensatori del secondo Novecento, è stato il massimo esponente del nichilismo odierno, rivisitato sulla scorta dei classici greci, a cominciare dal Parmenide

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Mostre

Cézanne e Renoir a confronto

Una grande mostra a Palazzo Reale-Milano per celebrare i 150 anni dalla nascita dell'Impressionismo

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

Nel “Discorso sul metodo” Cartesio non fissa solo sul modello delle matematiche i principi del conoscere ma anche quelli della morale

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

© 2001 - 2024 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it