Congedo parentale retribuito, assicurazione sulla salute e sulla vita, libertà sindacali, severi controlli anti-molestie e altri diritti chiave per i 200mila dipendenti del colosso bancario Bnp Paribas: sono questi i punti chiave dell’accordo globale sottoscritto tra la banca francese, che ha sedi in 73 paesi, e la federazione internazionale dei sindacati del terziario e dei servizi, Uni Global Union. Soddisfatta la segretaria generale, Christy Hoffman. "Applaudiamo i passi concreti che Bnp Paribas sta compiendo per rafforzare il suo impegno a favore dei diritti dei lavoratori e della responsabilità sociale”, dichiara in una nota. “Nel settore finanziario, - aggiunge - è particolarmente importante per i lavoratori avere libertà di associazione e poter denunciare pratiche non etiche, e questo accordo è un modello che speriamo anche altre banche possano seguire”.
L'accordo globale Bnp Paribas è il primo nel settore finanziario con disposizioni sui congedi parentali retribuiti (14 settimane per le madri e sei giorni per i padri) e il primo con assicurazione sulla salute, la vita e l'invalidità. Delinea inoltre una strategia per promuovere l'uguaglianza di genere presso la banca, comprese le politiche di assunzione, formazione e promozione.
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