Sabato 20 aprile 2024, ore 6:05

Economia

Italiani in affanno nonostante la ripresa

Nonostante la ripresa, la situazione economica generale del paese è peggiorata negli ultimi dodici mesi (59,1%) e continuerà a peggiorare nel prossimo anno (47%). Non solo. Quasi la metà delle famiglie è costretta a usare i risparmi per arrivare a fine mese. È una fotografia a tinte fosche, quella che ci restituisce il 34 esimo Rapporto Italia dell’Eurispes. La condizione economica delle famiglie, secondo l’indagine, è rimasta stabile nell'ultimo anno nel 36,5% dei casi, mentre nel 39,4% è peggiorata. Solo un’esigua minoranza (12,3%) ha visto migliorare la propria condizione. Il 45,3% delle famiglie è costretto a utilizzare i risparmi per arrivare a fine mese e la capacità di risparmiare è diminuita (22,9%; meno 4,7%); mentre aumenta la difficoltà a pagare la rata del mutuo (43%; più 4,8%). Circa una famiglia su quattro affronta con fatica le spese mediche (24,5%), e il pagamento delle utenze di gas, luce, ecc. (34,4%, +7,4% sul 2021). Il 35,7% (+7,2% rispetto al 2021) ha chiesto un sostegno finanziario alla propria famiglia oppure si è rivolto ad amici, colleghi o altri parenti (18,2%, +3,1%). Ha chiesto un prestito bancario il 18% (+2,9%), mentre è molto più diffuso il ricorso alla rateizzazione dei pagamenti per effettuare acquisti, utilizzata da circa un italiano su tre (33,6%). L'11,1% del campione, non potendo accedere a finanziamenti bancari, ha richiesto prestiti a privati (non parenti o amici), pratica che spesso si traduce in forme di usura; il 14,4% ha dovuto vendere o ha perso dei beni (casa, attività, automobile, ecc.) e il 12,9% è tornato a vivere in casa con la famiglia di origine o con i suoceri (+2,9%). La ripresa, dunque, che pure c’è stata non ha riportato benessere diffuso, soprattutto per certe fasce della popolazione. Il clima generale non è dei migliori, d’altronde. C’è sfiducia. E, alcuni casi, anche paranoia. Non a caso, oltre un italiano su quattro (il 25,7%) ritiene che la pandemia sia frutto di un complotto, mentre per il 22,9% è stato solo una casualità. Secondo il rapporto Eurispes, poco meno della metà degli italiani (46%) ammette di non avere idea di come si sia originata la pandemia. Secondo la ricerca, il 42,1% ritiene che il virus sia stato creato in laboratorio e poi sfuggito dal controllo, mentre la Cina è indicata come responsabile in quasi un terzo dei casi (31,4%). La netta maggioranza dei cittadini - rivela l'istituto - ha avvertito, dall'inizio della pandemia, limitazioni della propria libertà personale e in caso di necessità non sarebbe disposta ad un'ulteriore limitazione della libertà. Umore più instabile (58,4%), demotivazione (57,3%) e ansia (53,3%) sono gli stati d'animo che hanno accompagnato gli italiani dall'inizio della pandemia. Secondo il nuovo Rapporto, il 44% degli italiani afferma di aver evitato di far visite di controllo nel corso dell'ultimo anno per non frequentare luoghi a rischio di contagio Covid ed il 42,4% ha incontrato difficoltà per essere visitato dal medico di base. Un terzo dei cittadini (33,3%) si è visto rimandare un intervento chirurgico o una terapia per indisponibilità delle strutture sanitarie, una quota di poco inferiore (31,8%) ha incontrato difficoltà a trovare assistenza sanitaria dopo aver contratto il Covid, il 28,5%, quando ha avuto un problema di salute, ha rinunciato a visite e/o esami per timore di contagiarsi nelle strutture sanitarie. 
Ilaria Storti

( 26 maggio 2022 )

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

Con lo scopo di far conoscere la tradizione millenaria di questa pratica, che modifica permanentemente il corpo e che fin dagli albori, anche in Italia, ha accompagnato la storia dell’uomo, il Mudec di Milano presenta la mostra “Tatuaggio. Storie dal Mediterraneo”

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Mostre

Marco Polo a 700 anni dalla morte

Venezia apre le celebrazioni con una grande mostra a Palazzo Ducale

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Filosofia

L’ontologia di Severino

Tra i maggiori pensatori del secondo Novecento, è stato il massimo esponente del nichilismo odierno, rivisitato sulla scorta dei classici greci, a cominciare dal Parmenide

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

Immagine Foto Gallery

© 2001 - 2024 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it