Martedì 23 aprile 2024, ore 16:01

Pacchetto immigrazione

Migranti, Viminale: lavori socialmente utili per chi chiede asilo

Lavori socialmente utili in attesa di ottenere lo status di rifugiato e stage nelle aziende per diplomati e laureati. E' questa una delle novità contenute nel nuovo pacchetto in materia di immigrazione che coinvolge Regioni e Comuni. Lo anticipa il ministro dell'Interno Minniti al Corriere della Sera . L’obiettivo, spiega, è quello di "garantire accoglienza a chi ha titolo, essendo inflessibili con chi non ha i requisiti per rimanere nel nostro Paese". Minniti domani presenterà le nuove misure sulle quali spetterà alle Camere pronunciarsi.

Il permesso provvisorio Due mesi dopo la presentazione della richiesta di asilo, ai migranti verrà rilasciato un documento in cui vengono indicati come ‘sedicenti’ rispetto alle generalità che hanno fornito al momento dell’arrivo. Basterà quel foglio per inserirli nel circuito dei lavori socialmente utili che diventerà uno dei requisiti di privilegio per ottenere lo status di rifugiato.

Proprio come già accade per il corso di italiano obbligatorio per chi vuole ottenere la cittadinanza”. Non solo: sono previste anche “convenzioni anche con le aziende per stage che potranno essere frequentati da chi ha diplomi o specializzazioni, proprio come avviene in Germania, nell’ottica di inserire gli stranieri nel sistema di accoglienza avendo la loro disponibilità a volersi davvero integrare”.

I nuovi Cie inoltre saranno strutture da massimo cento posti, stabili demaniali lontani dai centri delle città, preferibilmente vicini agli aeroporti. All’interno lavoreranno i poliziotti per effettuare la procedura di identificazione ed espulsione in modo da poter poi pianificare i rimpatri. La vigilanza esterna potrebbe essere affidata ai soldati che finora hanno svolto compiti di sorveglianza per il dispositivo antiterrorismo.

In pratica, la strategia di Minniti si muove su due piani: quello internazionale e quello interno. In questo inizio di 2017, il ministro è già stato in Tunisia, Libia, Malta (presidente di turno Ue) ed ha incontrato il commissario europeo all’Immigrazione, Dimitris Avramopoulos. E a Berlino vedrà il collega Thomas de Maiziere. Il doppio obiettivo è quello di frenare le partenze e incentivare i rimpatri. Sul fronte interno è pronta una serie di misure che cambieranno volto alle politiche di contrasto ai flussi di irregolari. La strategia passa per il rilancio dei Cie, che si chiameranno Centri di permanenza per il rimpatrio e cambieranno veste: saranno strutture piccole (80-100 posti l’una), preferibilmente vicino agli aeroporti, una per regione ed ospiteranno complessivamente non più di 1.500-1.600 persone. Per quanto riguarda i richiedenti asilo, il Viminale punta ad allargare la platea dei Comuni ospitanti, finora meno di un terzo, con il Piano predisposto insieme all’Anci.

Con incentivi (500 euro a migrante) e disincentivi (chi si chiama fuori dal Piano potrebbe subire la destinazione ’coattà di migranti da parte delle prefetture). Ci sarà poi la possibilità di svolgere lavori socialmente utili da parte dei richiedenti asilo. Un’ipotesi contenuta già in una circolare del ministero datata novembre del 2014 e praticata in diversi centri. ”Il lavoro è un dovere ed è il comune denominatore milanese, quindi sono senz’altro più che d’accordo con Minniti”, ha commentato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. La pratica dei lavori utili è già stata sperimentata in città, dove i migranti su base volontaria hanno raccolto le foglie in strada quest’autunno e hanno aiutato a consegnare i pasti agli anziani. Infine, le misure concordate con il ministro della Giustizia, Andrea Orlando: l’eliminazione della possibilità di fare appello contro il diniego della domanda di asilo e l’istituzione di sezioni specializzate in materia di immigrazione in 12 tribunali. Intanto, il gelo calato sull’Europa sta creando forti difficoltà ai profughi accampati in Serbia.

A Belgrado sono oltre mille le persone che bivaccano all’aperto nella zona della stazione degli autobus, a ridosso del centro della Capitale. Sono mobilitate ong ed associazioni di volontariato ed il Governo ha messo a punto un piano per trasferirli in tre ex caserme dell’esercito.

( 17 gennaio 2017 )

Mostre

Papaevangeliou, il luogo visibile dell’ invisibile

Venerdi 26 Aprile si apre una mostra intitolata ICONOSTASI presso lo Studio d’arte GR*A a Roma

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Mostre

Willem de Kooning "torna" in laguna

Le sue opere in mostra alle Gallerie dell’Accademia di Venezia in concomitanza con la 60.ma Biennale Internazionale d’Arte

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

Con lo scopo di far conoscere la tradizione millenaria di questa pratica, che modifica permanentemente il corpo e che fin dagli albori, anche in Italia, ha accompagnato la storia dell’uomo, il Mudec di Milano presenta la mostra “Tatuaggio. Storie dal Mediterraneo”

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

Immagine Foto Gallery

© 2001 - 2024 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it