Proseguono senza sosta i confronti per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, dopo oltre otto anni di stop. Ieri è stato avviato il tavolo congiunto Aiop Aris per il rinnovo del contratto collettivo nazionale della sanità privata e del socio-sanitario Rsa. I sindacati puntano a chiudere in tempi brevi, “mantenendo distinte le due filiere della sanità privata e del socio sanitario”.
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl sottolineano inoltre “la necessità di procedere ad un loro adeguamento economico e normativo, che valorizzi le professionalità e le competenze che in questi anni hanno portato le strutture ad erogare servizi di eccellenza”. Tutte richieste che i sindacati hanno inserito in una piattaforma unitaria. In particolare, le tre sigle chiedono, in coerenza con le posizioni assunte in avvio del negoziato per il rinnovo dei contratti pubblici, “di destinare le risorse economiche che deriveranno dal contratto al sostegno dei redditi delle lavoratrici e dei lavoratori privilegiando la crescita degli stipendi tabellari”.
Non solo risorse e innovazioni normative. I sindacati chiedono di avviare un confronto sulla previdenza complementare, “data la sua rilevanza per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori”. Sul tavolo c’è poi il negoziato su relazioni sindacali e assetto ordinamentale, conciliazione dei tempi di vita-lavoro.
Per quanto riguarda la possibilità di prevedere forme di welfare contrattuale, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, chiedono di affrontare il tema dopo aver definito il quadro complessivo delle risorse a disposizione per il rinnovo contrattuale.
La trattativa sul contratto della sanità andrà avanti a settembre. Oggi invece è il turno dei comparti sicurezza e difesa. Giovedì sarà la volta del comparto del soccorso pubblico e dei Vigili del Fuoco. Comparto quanto mai al centro dell’attenzione in queste settimane di emergenza incendi.