Addio al Corpo forestale, destinato a sciogliersi nell’Arma dei Carabinieri secondo quanto prevede il decreto legislativo della riforma Madia che andrà in Consiglio dei ministri domani. Indosseranno la divisa dell’Arma, dunque, i settemila forestali (entro sei mesi dall’approvazione del decreto), ad eccezione di quote limitate che transiteranno nei vigili del fuoco (120), Guardia di finanza (30) e Polizia di Stato (120). E proprio la militarizzazione di corpo civile a suscitare le reazioni indignate dei sindacati di categoria. Sapaf, Ugl-Cfs, Snf, Fns-Cisl, Cgil-Cfs e Dirfor hanno annunciato un sit-in di protesta davanti a Montecitorio nella giornata del Cdm. “In extremis - spiegano - proveremo per l’ennesima volta a far capire al Governo che quel progetto si scontra con le garanzie costituzionali dei lavoratori, la buona amministrazione ed il buon senso. Se dovesse essere però confermata la volontà di far transitare tutto e tutti nei Carabinieri, sancendo la militarizzazione coatta della funzioni di polizia ambientale ed agroalimentare e del personale - minacciano - non rimarrà altro che lasciare la parola agli avvocati”.