I pensionati tornano in piazza, dopo la grande manifestazione del 16 novembre a Roma. Oggi Spi, Fnp, Uilp erano in presidio davanti alla Camera dei deputati per sollecitare Governo e Parlamento a tener conto delle rivendicazioni dei pensionati, contenute nella piattaforma unitaria, al centro della manifestazione nazionale del 16 novembre scorso. I sindacati di categoria chiedono di tener conto, in sede di discussione della Legge di Bilancio, dei reiterati appelli fatti al Governo per ottenere risposte alla istanze di sedici milioni di cittadini. Appelli finora caduti nel vuoto.
I punti della piattaforma unitaria dei sindacati sono chiari. Spi, Fnp e Uilp chiedono: il ripristino di un sistema di rivalutazione equo che tuteli il potere d'acquisto delle pensioni; la ricostruzione del montante come base di calcolo per chi ha subìto il blocco negli anni precedenti; l’allargamento della platea dei beneficiari della 14esima; la separazione della previdenza dall’assistenza. Nell’ottica di una maggiore equità, i sindacati ribadiscono la richiesta del taglio delle tasse anche per i pensionati e di una seria lotta all’evasione e all'elusione fiscale. Sul fronte della sanità, la piattaforma sindacale propone: un adeguato finanziamento del Servizio Sanitario nazionale per permettere a tutti di curarsi; il superamento delle liste d’attesa; la garanzia dei livelli essenziali di assistenza sanitaria uguali in tutto il Paese; investimenti nella medicina del territorio, nelle cure intermedie e nella domiciliarità. Spi, Fnp, Uilp continuano inoltre la loro lunga battaglia per avere una legge nazionale sulla non autosufficienza, a sostegno di milioni di anziani e delle loro famiglie.
Finora, tuttavia, il Governo non ha fornito risposte concrete alle tante istanze dei pensionati. Per questo, la mobilitazione sarà serrata. I sindacati dei pensionati saranno di nuovo in piazza domani dalle ore 10:30; giovedì 19 dalle 10:30; venerdì 20 dalle 16:30.
La settimana resta caldissima. Domattina, infatti, anche Cgil, Cisl, Uil saranno di nuovo in piazza Santi Apostoli a Roma, per il secondo appuntamento della mobilitazione nazionale per il lavoro, dopo quello di martedì sulle crisi industriali. I temi al centro di questa seconda giornata di mobilitazione sono il rinnovo dei contratti pubblici e privati, il superamento dei contratti pirata, una riforma e un piano di assunzioni nella Pubblica Amministrazione.