"Accoglienza, integrazione, coesione sociale, sono temi questi che si legano perfettamente al lavoro svolto dall' Anolf in tutti questi anni ed è esattemente quello di cui in questa fase così delicata abbiamo bisogno. Oggi più che mai dobbiamo rendere l'accoglienza, la coesione sociale, il nostro agire quotidiano". Lo ha sottolineato il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan durante una iniziativa organizzata a Roma dall' Anolf, L'Associazione Oltre le Frontiere della Cisl.
"C'è bisogno che questo lo faccia il sindacato, la Cisl innanzitutto, ma è necessario che questo sia un impegno che investa tutto il paese" ha proseguito Furlan osservando come "su queste vicende, purtroppo" si sentano "voci diverse, xenofobe, di chiusura, di contrapposizione. E noi non abbiamo bisogno di questo, al contrario l'Italia deve conservare i suoi valori costituzionali dove la solidarietà ed il rispetto della persona sono centrali". Il leader di via Po è tornata a commentare anche il caso Whirlpool ribadendo che è fondamentale e necessario ricordare all'azienda gli impegni assunti con l'accordo di un anno fa, conservando attivi tutti gli stabilimenti nel nostro paese e tutti i posti di lavoro. "Noi siamo pronti a parlare di produttività- ha concluso Furlan- di rilancio della impresa, a dare il meglio che possiamo attraverso la contrattazione, ma la salvaguardia di tutti siti e di tutti i posti di lavoro deve essere la condizione su cui ci si muove tutti".
Nei giorni scorsi l’Italia ha proposto una risoluzione Onu sulla Libia per definire una operazione di polizia internazionale finalizzata alla distruzione dei barconi usati dai trafficanti di uomini. Oggi il premier Renzi ne ha parlato con il segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon sulla nave San Giusto che opera nel canale di Sicilia. Ban Ki-Moon, che domani incontrerà Papa Francesco in Vaticano, sottolinea che la sfida dell’Onu è anche quella di assicurare il diritto d’asilo al crescente numero di profughi.
Tutti temi che stanno naturalmente a cuore alla Cisl. Oggi all'Assemblea nazionale dell’Anolf presso l’Auditorium di via Rieti, presieduta dal segretario generale della Fnp Cisl Gigi Bonfanti, al centro integrazione e accoglienza con particolare attenzione, ha spiegato il presidente Mohamed Saady, ”ai nuovi orizzonti della multiculturalità e delle politiche europee d’immigrazione e asilo che devono avere un regime comune per i richiedenti asilo politico che preveda vincoli stringenti sugli standard di accoglienza tramite una ripartizione proporzionale dei rifugiati, consentendo comunque l’accesso al mercato del lavoro durante l’attesa del riconoscimento dello status”. L’integrazione, ha aggiunto, “è decisiva per la nostra coesione sociale in tutti gli ambiti del vivere civile”, é “un’opportunità per un cambiamento positivo di tutta la società”. La grande crisi economica “ha aperto nuovi scenari geopolitici, a iniziare dal Nord Africa e dal Medio Oriente, per non parlare della decadenza dei modelli storici d’integrazione europei, che hanno portato a fenomeni particolarmente gravi come il terrorismo, i conflitti sociali soprattutto giovanili, la rimessa in discussione del welfare per gli immigrati, l’inquietante diffondersi del populismo, colpendo in maniera drastica le realtà più deboli dell’immigrazione”.
VIDEO. La dichiarazione del leader Cisl Annamaria Furlan
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