Rafforzare i controlli sulla sicurezza sul lavoro e introdurre la “patente a punti” per le imprese. Sono queste le proposte che i sindacati dell’edilizia FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil hanno presentano alle istituzioni in occasione del “SafeDay”, la Giornata mondiale della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, per rafforzare la sicurezza nei cantieri.
I sindacati stamane hanno effettuato un presidio a piazza SS.Apostoli, a Roma, per denunciare i numeri delle vittime sui luoghi di lavoro e chiedere interventi. Feneal, Filca e Feneal chiedono in particolare di “aumentare la sicurezza nei cantieri stradali, che per la loro peculiarità hanno rischi molto elevati; definire norme premiali per le imprese che dimostrino di essere regolari e sicure e adottino il sistema dell’asseverazione previsto dall’intesa e dalla normativa Uni- Inail-Cncpt; ripristinare il Durc (documento unico di regolarità contributiva) nella sua originaria formulazione, passando in tempi brevi alla certificazione della congruità”. E ancora allargare le maglie dell’Ape Sociale, in accordo con gli Enti bilaterali, per consentire a un numero ancora maggiore di edili di andare in pensione prima e senza penalizzazioni; applicare il contratto dell’edilizia a tutti i lavoratori edili impiegati in cantiere, contrastando così il fenomeno del dumping contrattuale; realizzare una sinergia con il sistema bilaterale edile sul fronte della vigilanza e dei controlli nei cantieri; rafforzare il ruolo degli Rlst del settore e dei responsabili per la sicurezza impegnati negli Enti paritetici; prevedere l’obbligo formativo presso gli Enti bilaterali per tutti i lavoratori impiegati nei cantieri, a prescindere da mansioni e contratto.
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