I sindacati si dicono favorevoli ad assegnare le concessioni autostradali in un’ottica di libera concorrenza ma allo stesso tempo chiedono un intervento per la salvaguardia dei posti di lavoro, visto che nel settore, "sono stati già licenziati 403 lavoratori e per il prossimo mese si teme l’arrivo di un altro centinaio di lettere". L’allarme sui livelli occupazionali è stato rilanciato al termine dell’audizione in commissione Ambiente alla Camera, dove Cgil, Cisl e Uil hanno depositato una memoria che indica in 3.600 il totale dei posti a rischio. A meno che non si decida di cambiare il Codice degli appalti, suggeriscono i sindacati, nel punto in cui ha abbasso "dal 40% al 20% la soglia per procedere in house, attraverso le controllate, nei comparti della manutenzione e della progettazione".