Braccia incrociate oggi per i lavoratori dell’azienda Abet Laminati che protestano contro i 112 licenziamenti annunciati.
I sindacati di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil da giorni si confrontano con la dirigenza aziendale per trovare soluzioni alternative ai licenziamenti.
L’obiettivo è ottenere la cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione aziendale per poter avere almeno un anno di tempo per gestire gli esuberi. Sul piatto anche la richiesta da parte dei sindacati di attivare la mobilità volontaria con eventuali incentivi all’esodo. Proposte su cui l’azienda si pronuncerà nel prossimo incontro in programma giovedì 14 febbraio. “Il prossimo incontro sarà decisivo - afferma Aldo Pellegrino segretario della Femca Cisl territoriale -. Sarà uno spartiacque nonostante l’atteggiamento al momento poco aperto dell’azienda. Da quell’incontro valuteremo le iniziative necessarie da mettere in campo e contrastare la decisione dell’azienda”.
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