Il tavolo di crisi sulla cessione di ramo d'azienda da parte di Tiscali a Fastweb sembra arrivato ad un punto di svolta. L’incontro di martedì sera al Mise tra organizzazioni sindacali e rappresentanti delle due aziende, ha sancito la risoluzione del tavolo di trattativa aperto lo scorso mese di settembre.
Attraverso la mediazione del ministero e il confronto con i sindacati, che ribadiscono l’impegno a monitorare tutto il percorso, le due aziende si sono impegnate a salvaguardare tutti i 650 lavoratori. Nel corso della riunione, Tiscali ha condiviso con il Mise e i sindacati, cautamente soddisfatti, le linee generali del nuovo Piano industriale. E' un primo passo per la gestione di una vertenza che riguarda tanti lavoratori sardi, hanno sottolineato le categorie in merito all’accordo che porterà 198 milioni di euro nelle casse dell'azienda con sede in Sardegna, di cui 50 milioni già versati questo mese e il resto da pagare entro l'anno prossimo.
Non escluse dalle riorganizzazioni alcune aree: in particolare il customer care che viene visto come un elemento fondamentale di questo processo - spiegano ancora le organizzazioni dei lavoratori - ma per ora la società ha detto che non ci saranno atti unilaterali e qualsiasi questione su questo aspetto sarà concordata con i sindacati.
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