Sabato 20 aprile 2024, ore 10:05

Il caso

Ilva, Di Maio all’attacco: la gara è un pasticcio

I dubbi espressi dal presidente dell’Anac Raffaele Cantone sulla procedura di gara che ha portato all’aggiudicazione dell’Ilva alla cordata Am Investco Italy, e dunque al gruppo indiano ArcelorMittal che ne è il capofila, provocano l’ennesimo tornado politico.

Ricevuta nella serata di ieri la missiva - sette pagine che rilevano alcune ”criticità” - Di Maio ha incontrato a Palazzo Chigi il premier Conte, che ne ha condiviso le preoccupazioni. Prima di parlare, però, il ministro ha atteso che passasse la nottata. Poi questa mattina, riferendo nell’aula della Camera, è passato all’attacco, spiegando che i rilievi mossi dall’Anac pesano come ”macigni” e che per il governo, nel quale riveste la carica doppia di ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, la ”tutela della legalità” viene prima di tutto, prima della ”tutela ambientale, prima della tutela occupazionale”.

Intanto si riserva di chiedere chiarimenti ai commissari che gestiscono l’Ilva e di sollecitare un ”parere all’Avvocatura dello Stato”. Non basta. Di Maio vuole pure avviare ”un’indagine interna” al Mise per accertare le responsabilità di chi ha materialmente concorso a scrivere il bando, sul quale il giudizio è liquidatorio: ”Un pasticcio”.

Pronta la replica di Calenda, che definisce ”gravi e false” le affermazioni del leader pentastellato. ”Minacciare indagini interne al Mise è vergognoso - contrattacca su Twitter l’ex ministro - La responsabilità sulla gara è mia. A differenza tua non ho bisogno di inventarmi manine. E assumiti la responsabilità di annullare la gara se la ritieni viziata”.

I più preoccupati, però, sono i sindacati. Il numero uno della Fim Marco Bentivogli chiede al governo ”di non far trascorrere altro tempo e di prendere una decisione” poiché ”ulteriori ritardi continuano ad essere pagati dai lavoratori e dai cittadini e allontanano le possibilità di rilancio e ambientalizzazione”. L’Ilva non può essere presa ”in ostaggio” da ”una disputa tra istituzioni e gruppi politici”, sostiene il segretario della Uilm Rocco Palombella, che vorrebbe ”un incontro immediato” con Di Maio.

( L’articolo integrale domani su Conquiste)

( 20 luglio 2018 )

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