Sabato 20 aprile 2024, ore 2:27

Industria 

Stellantis conferma il suo impegno: al via i nuovi modelli 

Sì al completamento del piano industriale di Fca con i rispettivi lanci produttivi di Alfa Romeo Tonale, Maserati e Grecale e sul sito di Torino le Maserati GC e GT. Nell’ultimo incontro al Mise l’azienda ha precisato che la carenza dei microchip determinatasi a seguito della pandemia sta influendo i livelli produttivi ma non deve compromette le scelte strategiche per il futuro, caratterizzato dal piano di 30 miliardi volto ad anticipare la transizione ecologica che sta coinvolgendo il settore dell’automotive. L’azienda Mirafiori, fabbrica simbolo nella storia della Fiat, diventerà quindi un centro di competenza per l’elettrificazione del gruppo Stellantis: non solo la 500 elettrica, che con tutta la sua gamma farà capo a Torino, ma nascerà lo Stellantis Turin Manufacturing District con un unico processo di produzione per diversi modelli Maserati, in grado di integrare piattaforme, modelli e sistemi di propulsione differenti. I nuovi modelli Maserati arriveranno tra il 2022 e il 2024. Il piano è stato illustrato dal responsabile operativo per l’Europa Davide Mele, ai sindacati e ai ministri Giancarlo Giorgetti e Andrea Orlando.
L’azienda appunto ha confermato il lancio dei modelli previsti nel 2022: arriveranno il Grecale, che viene prodotto a Cassino e sarà presentato il 16 novembre, e il Tonale che sarà prodotto a Pomigliano da marzo 2022 e commercializzato da giugno del prossimo anno.
A Mirafiori saranno trasferite le attività della ex Bertone, oggi Agap. L’azienda assicura che non ci saranno esuberi.
A Grugliasco resterà per ora soltanto la lastratura che sarà spostata al termine del piano nel 2024. A Mirafiori si faranno anche le Maserati Gran Cabrio e Gran Turismo e si continuerà a produrre il suv Levante.
“Bene la conferma degli investimenti su Torino - afferma Giorgetti - che ribadisce il suo ruolo centrale per la ricerca e l’innovazione”. L’impegno dell’azienda a presentare il piano complessivo del gruppo in Italia “è un segnale positivo così come la rassicurazione che non ci sarà delocalizzazione in Polonia per la Sevel di Chieti” sottolinea il ministro.
“Abbiamo compreso - commentano Roberto Benaglia e Ferdinando Uliano, rispettivamente segretario generale e segretario nazionale Fim Cisl - che da parte di Stellantis c’è una definizione in progressione del piano industriale che dovrà caratterizzare gli investimenti entro il 2024”.
Nei prossimi giorni, presumibilmente il 25 ottobre, verrà attivato un confronto puntuale e di dettaglio su tutti gli aspetti industriali e occupazionali relativi al polo produttivo di Torino; la Fim ha ribadito la necessità di costruire stati di avanzamento dei confronti a livello governativo anche per gli altri siti. “È necessario accorciare le tappe del confronto su tutti i siti produttivi ed enti volti ad acquisire prospettive industriali e occupazionali certe”sottolineano i sindacalisti che al Governo hanno chiesto anche che la crisi dei semiconduttori sia gestita all’interno del tavolo sull’automotive così come la transizione ecologica.
Sara Martano

( 12 ottobre 2021 )

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