Nulla di fatto dall’incontro di oggi per la vertenza Whirlpool tenuto al ministero dello Sviluppo. Il tavolo di confronto sarà riconvocato sempre al Mise il 23 settembre con l'azienda in presenza. Invitalia illustrerà il piano Todde per Napoli e delineerà il percorso per la reindustrializzazione e la gestione del riassorbimento dei lavoratori. L'azienda, che comunque conferma la procedura di licenziamento ha assicurato di essere disponibile "ad ascoltare eventuali proposte e che darà tutto il supporto necessario per la transizione dei lavoratori". Le motivazioni che però hanno portato l'azienda ad avviare a metà luglio la procedura di licenziamento collettivo per i lavoratori dello stabilimento di Napoli "non sono cambiate". I sindacati chiedono di sospendere la procedura, che scade a fine mese, e al governo di mettere in piedi un progetto concreto per la ripresa produttiva del sito di via Argine.
I lavoratori disperati, circa 200, hanno organizzato un presidio permanente davanti al Mise montando nove tende e strutturando dei turni per i prossimi giorni.
"Rimarremo in tenda fino a quando non ci sarà una risposta concreta - affermano. Il nostro obiettivo è il blocco della procedura dei licenziamenti che altrimenti partiranno a fine mese".
"È chiaramente necessario che l'azienda e il sindacato si siedano al tavolo - interviene la viceministra dello Sviluppo economico, Alessandra Todde. Ma una cosa la devo dire: non vorrei passasse il messaggio che il governo non abbia lavorato, sarebbe davvero una grande mancanza di rispetto. Nel prossimo incontro sarà presentato nel dettaglio il consorzio sulla mobilità sostenibile, per la riconversione del sito di Napoli, da Invitalia e dalla viceministra dello Sviluppo economico. Il progetto era stato annunciato ad inizio agosto.
Ce.Au.