I numeri della sicurezza - sul fronte dei percorsi di alternanza scuola-lavoro - sono ancora molto negativi. Nel primo trimestre 2025  l’Inail ha registrato 5 incidenti mortali  e circa 600 infortuni denunciati dagli studenti coinvolti nei percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (Pcto). L’alternanza, dunque, non è ancora sicura. Come denunciato spesso dai sindacati, alla base di questa situazione c’è spesso un equivoco, diffuso in alcune aziende, su obiettivi e forma di questi percorsi. I Pcto, come sottolinea la Cisl Scuola, non sono attività preparatorie al lavoro ma “attività formative, educative” che si svolgono “in un luogo fisico diverso da quello della classe e dell’edificio scolastico”.
A riaccendere le polemiche sull’alternanza, è anche una norma del decreto Pnrr-Scuola, ora all'esame della Commissione Cultura del Senato, in cui si anticipa l’età dei Pcto al primo biennio degli istituti tecnici, cioè quando si hanno 15 anni e si è ancora in età di obbligo formativo. Il testo del decreto prevede che “nel primo biennio, oltre alle attività orientative collegate al mondo del lavoro e delle professioni, è possibile realizzare, a partire dalla seconda classe, i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento”. La misura fa insorgere le opposizioni. Anche i sindacati, nelle varie audizioni in Commissione, hanno espresso forti perplessità nei confronti della norma. 
Secondo l’ex ministro del Lavoro Andrea Orlando, “anticipare il momento della scelta alla fase in cui un ragazzino è molto giovane significa schiacciarlo nella sua dimensione di provenienza, alla sua origine sociale”. Con buona pace della discussione sulla riforma della scuola, continua l'esponente Dem, che puntava proprio “a posticipare la scelta per evitare automatismi sociali”, cioè che il figlio dell'operaio fosse costretto a fare  l'operaio.
Intanto, la strage sul lavoro non si ferma. Oggi un muratore di 24 anni è morto in un cantiere in via Bassini, nel quartiere di Lambrate, a Milano. Il giovane, secondo le prime informazioni, è precipitato da un ponteggio. Sul posto il personale del 118, che ha potuto solo constatare il decesso, carabinieri, polizia locale, Ats e vigili del fuoco che stanno lavorando per mettere il ponteggio in sicurezza. L’edilizia, va ricordato, è, insieme a trasporti e agricoltura, il settore con maggiore incidenza di incidenti.
In questo quadro complicato, il Governo ha deciso di riaprire il confronto con i sindacati. Mercoledì è previsto un incontro a Palazzo Chigi. Alla vigilia della convocazione, la segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, invita a “unire le forze”. Tra le proposte cisline, quella di puntare sulla formazione:  attivare un percorso di formazione “molto stringente nei luoghi di lavoro sia per i lavoratori che per le imprese” e  avviare la  formazione anche nelle scuole, “perché è lì che oggi ci sono studenti che domani saranno i lavoratori e le lavoratrici o gli imprenditori del domani”. Inoltre, secondo Fumarola, “bisogna assolutamente aumentare il numero degli ispettori, mettere in sinergia le banche dati, fare in modo che i luoghi di lavoro diventino veramente il luogo nel quale le persone possono realizzare il proprio progetto di vita attraverso il lavoro e soprattutto poterlo fare in assoluta sicurezza”.
Ilaria Storti

( 6 maggio 2025 )