Martedì 15 luglio 2025, ore 5:57

Scienze sociali

I nonluoghi di Marc Augé

di ALESSANDRO MOSCÈ

La morfologia urbana cambia rapidamente i connotati: ce ne accorgiamo tutti i giorni. Lo disse, per primo, Marc Augé, l’antropologo e studioso di scienze sociali. Augé è stato il teorico delle città disperse nei metrò ( metafora del viaggio interiore), negli autogrill, nelle grandi catene di negozi. Città condizionate dalla crescita rapida e disordinata ( la fluidità spaziale nell’epoca degli eccessi di tempi, spazi e individualismi). Il fenomeno si manifesta nelle zone periferiche, data la connotazione di aree separate sottoposte a continui mutamenti. Nelle metropoli andiamo incontro alla perdita di storia e tradizione secolari, di usi e costumi consolidati, dello stesso dialetto distintivo. Le piccole città stesse subiscono la crisi del capitalismo in modo disarmonico e in alcuni casi rimangono ruderi industriali con capannoni in disuso, strutture fatiscenti, stabili inutilizzati. I legami sociali si assottigliano e i centri assomigliano a spazi degradati, indipendenti ma isolati, con ampie aree limitrofe sempre più difficilmente distinguibili.

Le città, in questi ambienti, sono strade di passaggio non più identitarie. Ecco i nonluoghi di Marc Augé, una sorta di policentrismo senza logica, senza più regole e pianificazioni. Da attento viaggiatore, Augé ha scritto libri sulla mobilità umana nel mondo riconoscendo la necessità di stabilire rapporti consolidati, costruiti sulla relazionalità diffusa. I nonluoghi sono una realtà artificiale nata per esigenze di scambio: aeroporti, stazioni ferroviarie, centri commerciali in cui transitano milioni di persone che non si conoscono, senza che questo enorme afflusso riesca a costruire contatti significativi. I nonluoghi sono anche il prodotto della modernità avanzata, la cosiddetta surmodernità: l’evoluzione della società per effetto della globalizzazione e del superamento della postmodernità, l’effetto del consumismo e della comunicazione tra individui che non generano uno spirito comunitario. Scrive Marc Augé: “ L’antropologo parla di quel che ha sotto gli occhi.

Città e campagne, colonizzatori e colonizzati, ricchi e poveri, indigeni e immigrati, uomini e donne; e parla, ancor più, di tutto ciò che li unisce e li contrappone, di tutto ciò che li collega e degli effetti indotti da questi modi di relazione”. Augé sottolineava il vivere in una sorta di ipertrofia del presente amplificata dai media, vecchi e nuovi. “ In un certo senso il nostro tempo non è più lineare ma circolare. Come quello delle società primitive, come quello del mondo contadino”. Nonostante le illusioni diffuse dalla tecnologia, elemento considerato sostitutivo, l’antropologo invitava a recuperare il diritto di cittadinanza.

( 7 novembre 2024 )

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

La Giornata internazionale dei diritti della donna

8 marzo

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

La storia

Un popolo di emigranti

La storia dell’emigrazione italiana, in questo volume pubblicato dal settimanale Internazionale, viene raccontata attraverso le fonti giornalistiche dei paesi d’arrivo; è lo sguardo non di chi partiva, ma di chi accoglieva

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Protagonisti del '900

Pier Giorgio Frassati Santo Sociale

Il giovane torinese che pensò la politica come la più alta forma di carità sarà dichiarato santo il prossimo anno

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Lutto nella cultura

Addio a Goffredo Fofi

Si spegne un’altra stella nel firmamento sempre più esiguo della cultura italiana

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

"Il paesaggio si è messo in movimento" scrisse Victor Hugo dopo uno dei primi viaggi in treno della Storia

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

Immagine Foto Gallery

© 2001 - 2025 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it