Conquiste del Lavoro festeggia i suoi primi 75 anni. Un traguardo notevole se si pensa che la crisi dell'editoria ha via via falciato moltissimi quotidiani che hanno fatto la storia del giornalismo del nostro Paese.
Anche il nostro quotidiano non è passato indenne da tutto ciò: è stata sofferta la decisione di abbandonare il cartaceo per passare all'online a causa dei costi ormai insostenibili di stampa e diffusione. Tra i primi quotidiani a capire che l'unica possibilità di salvezza risiedeva in questa scelta, Conquiste del Lavoro ha dovuto reinventare se stesso, riconquistare, centimetro per centimetro, i suoi lettori disorientati che, ricordiamolo, sono costituiti in gran parte da lavoratori, pensionati, operatori e dirigenti sindacali. Da quel momento, in parallelo, oltre all'edizione digitale, ha viaggiato anche il nostro sito, che si è arricchito con gli anni di contenuti multimediali e di una grafica nuova e più immediata e che è sempre aggiornato in tempo reale. Lo stesso abbiamo fatto con il tabloid, ospitando firme prestigiose e approfondimenti sui temi che da sempre ci stanno a cuore: il mondo del lavoro e il mondo del sociale.
Siamo l'unico quotidiano in Italia a seguire sul territorio vertenze locali e a offrire ai nostri lettori le voci dei protagonisti del mondo del lavoro.
Ma Conquiste è anche cultura e il suo inserto Via Po, che quest’anno compie 30 anni, è cresciuto, diventando un grande magazine settimanale. Lo affianca, dal 2015, il mensile Via Po Economia, nato quando ormai le riviste di questo genere avevano perso il loro appeal verso i lettori. È un privilegio per me dirigere questo quotidiano, unico da sempre nel suo genere e voglio qui ringraziare chi da sempre ci segue apprezzando il nostro lavoro.
Mauro Fabi
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