Il decreto approvato vale 900 milioni di euro l'anno. Soddisfatta la premier Meloni: ”Il Governo ha mantenuto un altro impegno preso con gli italiani, in particolare con i lavoratori e le imprese di questa Nazione. Quest’anno avevamo scelto di dedicare il Primo Maggio ad un tema che ci sta particolarmente a cuore: la sicurezza sul lavoro. E in quell'occasione avevamo annunciato che il Governo era riuscito a rendere disponibili altri 650 milioni di euro, da sommare ai 600 già disponibili per i bandi Inail, per rafforzare gli interventi sulla prevenzione e sulla sicurezza”.
Nel dettaglio è andata la ministra dl Lsvoro Calderone in conferenza stamp: ”Viene istituito un fondo per le borse di studio che corrisponderemo agli orfani di vittime di incidenti sul lavoro. Verranno corrisposte annualmente per importi da 3mila a 7mila euro per frequentare corsi di studio della scuola primaria e secondaria di primo grado, della scuola secondaria di secondo grado, di tutti i percorsi di formazione professionale, della formazione universitaria, della formazione tecnica superiore e della formazione artistica”. Per quanto riguarda l'attività di ispezione sul territorio, Calderone sottolinea che il dl sicurezza ”oltre ad aumentare ancora una volta l'organico dell'ispettorato nazionale del lavoro di ulteriore 300 unità di funzionari più 8 funzioni dirigenziali, interviene aumentando anche il contingente dei carabinieri con l'inserimento di ulteriori 100 carabinieri, ufficiali”. La Ministra fa presente che nel 2024 erano stati già aggiunti 50 carabinieri in questo ambito. Altra misura introdotta è il badge di cantiere, ”una richiesta giunta trasversalmente dal mondo delle associazioni di categoria e dal mondo dei sindacati”.
Sindacati che tengono altissima la guardia. La Cisl, osserva il segretario confederale Pirulli, ”esprime una prima valutazione sostanzialmente positiva sul Dl sicurezza, anche se nel provvedimento mancano importanti elementi che avevamo segnalato negli incontri al Ministero del lavoro. Nelle bozze del testo sono contenuti diversi interventi di rilievo che necessitano di interventi attuativi in cui è previsto il positivo coinvolgimento delle parti sociali. Tra i punti più rilevanti si segnala il maggiore utilizzo delle risorse economiche dell'Inail per interventi di promozione della salute e sicurezza, inclusa la copertura assicurativa per gli studenti impegnati nei percorsi di formazione scuola-lavoro (ex Pcto da settembre rinominati) anche in itinere, e la previsione di riconoscimenti economici per gli organi di controllo, insieme al potenziamento dell'Ispettorato del Lavoro, elementi che possono contribuire a rendere più efficace il sistema dei controlli. Rilevante, si legge, anche il coinvolgimento delle parti sociali comparativamente più rappresentative nei vari ambiti regolativi e applicativi previsti dal provvedimento, così come la conferma dello strumento della patente a crediti in prospettiva di estenderla ad altri settori, insieme all'obbligo del cartellino identificativo per i lavoratori in appalto. Sono inoltre da segnalare le modifiche al dlgs 81/2008, che mettono la prevenzione di molestie e violenze tra le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori , introducono controlli su alcol e droghe e malattie oncologiche, e gli interventi volti a migliorare la qualità della formazione e a rendere accessibile la documentazione UNI in materia di salute e sicurezza. La Cisl valuta positivamente anche la valorizzazione del Siisl, con l'obbligo per datori di lavoro e agenzie di pubblicare sulla piattaforma le posizioni aperte, a beneficio della trasparenza e delle opportunità occupazionali. Restano tuttavia da approfondire alcuni aspetti, in particolare la recente nuova denominazione dei percorsi Pcto, che apre a delicate valutazione sullo svolgimento di tali attività nelle aziende e le disposizioni sui lavoratori stranieri, che pur andando nella direzione giusta richiedono chiarezza sulle modalità applicative”. La CislL seguirà con attenzione la fase di definizione dei decreti attuativi e dei successivi provvedimenti, confermando la propria disponibilità a contribuire, nel confronto con Governo e parti datoriali, alla costruzione di un sistema più efficace di prevenzione e tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”".
Giampiero Guadagni
