Roma, 29 mag. (askanews) - Ma nel momento dell'Ascensione, del distacco, Gesù assume su di sé l'umanità per assumere il ruolo di colui che intercede, spiega ancora Francesco. "Così, davanti agli occhi del Padre, ci sono e ci saranno sempre, con l'umanità di Gesù, le nostre vite, le nostre speranze, le nostre ferite. Dunque, mentre compie il suo "esodo" verso il Cielo, Cristo "ci fa strada", va a prepararci un posto e, fin da ora, intercede per noi, perché possiamo essere sempre accompagnati e benedetti dal Padre" ha detto Bergoglio.
Da questo, gli uomini dovrebbero imparare, ha affermato ancora il Papa. "Impariamo da questo: la preghiera di intercessione, intercedere per le speranze e per le sofferenze del mondo, intercedere per la pace. E benediciamo con lo sguardo e con le parole chi incontriamo ogni giorno!"