"Si tratta - si legge in una nota - di una firma storica per la cooperazione, che per la prima volta arriva in anticipo rispetto al rinnovo del contratto di Federmeccanica-Assistal, dando un importante segnale nel panorama contrattuale del settore".
L'intesa prevede un aumento del 2% garantito all'anno sui minimi tabellari per tutta la durata quadriennale del contratto, con il mantenimento della clausola di salvaguardia che adegua i minimi all'Ipca-nei consuntivo. Viene inoltre introdotto un meccanismo di recupero volto a garantire sostenibilità in caso di rialzi anomali dell'IPCA-NEI nel quadriennio. Si ampliano i congedi parentali e viene introdotta una riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario per lavoratrici e lavoratori over 50 e turnisti. Innovazioni anche sulla parte normativa e sul mercato de lavoro, con - fra le altre - l'introduzione di un consistente numero di causali che permettono l'estensione da 12 a 24 mesi dei contratti a tempo determinato.
La leader della Cisl Daniela Fumarola ha commentato molto positivamente il rinnovo: "Molto importante l’accordo siglato stanotte dalla Fim Cisl e dagli altri sindacati per il rinnovo del Ccnl delle cooperative delle industrie metalmeccaniche. Raggiunto l’obiettivo di tutelare le retribuzioni con significativi aumenti salariali e con la clausola di garanzia in caso di inflazione, oltre ai miglioramenti raggiunti su welfare previdenziale e sanitario, orario di lavoro, stabilizzazione dei contratti atipici. E’ il risultato positivo di un percorso di relazioni industriali responsabili che speriamo sia colto anche da Federmeccanica riaprendo presto la trattativa per il contratto nazionale come chiederanno con forza i lavoratori e le categorie dei metalmeccanici con il nuovo sciopero nazionale di venerdì 20 giugno, una mobilitazione che sosteniamo convintamente”.